Salerno: emergenza idrica, Fasolino “Da domani ritorna la normalità”

«Da domani mattina l’erogazione d’acqua sarà garantita h24 in tutto il territorio colpito dall’emergenza idrica. Tutto il sistema andrà a regime con l’ultima fase affidata ai Sindaci, che riguarda la clorazione dell’acqua. Finisce con un anticipo di dieci giorni l’emergenza causata dal cedimento del pilone di uno dei ponti tubo dell’acquedotto del Basso Sele, che ha comportato un’interruzione del servizio idrico per sedici comuni e circa 300.000 abitanti». Così, l’assessore  alla Protezione civile, Antonio Fasolino, coordinatore dell’Unità di crisi istituita presso la Prefettura di Salerno, durante la conferenza stampa che ha fatto il punto sull’emergenza idrica che ha interessato i Comuni di: Agropoli, Albanella, Battipaglia, Bellizzi, Campagna, Capaccio, Castellabate, Cicerale, Contursi, Eboli, Montecorice, Montecorvino Pugliano, Ogliastro Cilento, Pontecagnano Faiano, Salerno, Serre. «Esprimo soddisfazione- continua Fasolino  per i risultati raggiunti in tempi celeri da tutto il settore della Protezione civile Provinciale, guidato dal dottor Domenico Ranesi, che ha lavorato in sinergia con  la Prefettura, i Vigili del Fuoco, la Coce Rossa Italiana, il settore Protezione civile regionale, i settori Foreste della Regione Campania. Si è trattato di un lavoro difficile, che ha riguardato tutta la filiera istituzionale, ben coordinato, soprattutto, per l’impegno della Provincia, della Regione e delle maestranze, che hanno dato un buon esempio di organizzazione delle attività sui territori interessati dall’emergenza idrica. Venerdì prossimo, insieme con il Prefetto di Salerno, sarò dal Capo del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Franco Gabrielli, per presentare il lavoro svolto dall’unità di crisi, modello che può essere assunto a buona pratica per la gestione delle emergenze. L’incontro sarà, inoltre, occasione per chiedere il risarcimento dei danni attraverso il Fondo Solidarietà Nazionale, che deve essere co-utilizzato, perché la nostra provincia ha pagato un dazio elevato». Alla conferenza stampa ha partecipato, anche il Prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, che ha  sottolineato «l’impegno di tutti nell’affrontare l’emergenza idrica, che ha visto la soluzione provvisoria, fino all’estate prossima, con un bypass realizzato in tempi record. Un esempio come anche al Sud si riesce a risolvere circostanze critiche in tempi rapidi». Nei 34 giorni operativi di emergenza idrica sono state utilizzate le seguenti autobotti:  Vigili del Fuoco: n. 12; Regione Campania Settore Foreste: n. 10; Regione Campania Protezione Civile: n. 2; Regione Umbria: n. 2. I dati di sintesi complessivi delle autobotti impegnate e dei litri di acqua erogati totali sui comuni interessati dall’emergenza idrica: Vigili del Fuoco: n. 621 autobotti; 396.000 litri/giorno media in 34 gg; 13.071.000 litri totali; 13.071 Mc totali. Regione Campania Settore Protezione Foreste: n.261 autobotti; 40.297 litri/giorno media in 34 gg; 1.370.130 litri totali; 1370 Mc totali. Regione Campania settore Protezione civile: n. 44 autobotti; 25.882 litri/giorno media in 34 gg; 440.000 litri totali; 440 Mc totali. Regione Umbria: n. 6 autobotti; 95.666 litri/giorno media in 34 gg; 287.000 litri totali; 287 Mc totali. Totale: n. 932 autobotti; 446.121 litri/giorno media in 34 gg; 15.168.130 litri totale; 15.077 Mc totali.