Salerno: Pica, gestione dei rifiuti ai Comuni

PD: il nuovo assetto delle economia locali L’on. Donato Pica vuole per i Comuni o Consorzi di comuni la gestione dei rifiuti. Il deputato Vaccaro è d’accordo ed auspica subito la nuova legge elettorale con  le preferenze.

 Aldo Bianchini

I rifiuti e il federalismo, due grandi temi al centro dell’attenzione del “Seminari Democratici” organizzati dal PD in un momento cruciale della politica nazionale che sembra ristagnare. Da Salerno parte un messaggio preciso grazie all’iperattività del circolo “Trecensosesanta” salernitano, con a capo gli on.li Donato Pica e Guglielmo Vaccaro, che si sta muovendo fattivamente nel solco tracciato dall’ispiratore nazionale on. Enrico Letta. Di questi due grandi problemi, rifiuti e federalismo, si è parlato l’altra sera nell’accogliente sala stampa del circolo sito in Via Conforti a Salerno.  L’ospite di riguardo, Oriano Giovanelli (deputato PD – presidente forum riforma della pubblica amministrazione del partito) è andato subito giù duro contro la maggioranza di governo incapace –secondo lui- di agire e decidere nel senso più giusto per i cittadini. Al sistema democratico puro –ha detto- è stato sostituito un sistema verticistico che all’apparenza doveva portare risparmi e benessere e che in realtà ha portato il fiorire di cricche e vassalli che hanno aggravato i costi anche della stessa politica. Per quanto attiene la riforma federalista –sempre secondo Giovanelli- la maggioranza di governo avrebbe solo formalmente aderito al dettato del riformato titolo quinto della seconda parte della Costituzione (riforma attuata a maggioranza una decina di anni fa dal centro sinistra), nella sostanza starebbe per mettere in atto un federalismo a tutela della ricchezza soltanto a favore del nord. Dopo il 14 dicembre –ha concluso Giovanelli- speriamo di avere un governo che si renda conto di questo grande scippo che sta per andare in scena anche a danno delle Regioni. E’ proprio sui rischi di questo tipo di  federalismo che si sono incentrati gli interventi del consigliere regionale Donato Pica e del parlamentare Guglielmo Vaccaro, atteggiamento questo condiviso anche dal coordinatore provinciale del PD Nicola Landolfi.  “In pratica –ha dichiarato Pica- si stanno già manifestando come notevoli i rischi che la Regione venga tenuta fuori, quasi estromessa, dal processo evolutivo della riforma del federalismo e che potrebbe creare seri problemi per la successiva legiferazione che spetterà comunque al parlamento dell’organismo regionale. Insomma sarà necessario capire quali potranno essere le ripercussioni in sede prettamente amministrativa dei decreti già emanati dal governo centrale per il lancio del federalismo, da quello fiscale a quello economico-finanziario”. Molto interessante anche gli aspetti inerenti i rifiuti che saranno trattati lunedì pomeriggio. E’ sempre l’on. Pica a parlare: “L’emergenza rifiuti che attanaglia Napoli e il suo interland deve farci riflettere tutti sulla necessità di affidare alle Province come vuole la legge oppure delegare i Comuni o consorzi di essi per la gestione del problema rifiuti. Io propendo per la seconda soluzione, meglio ancora se con associazioni tra Comuni; si dovranno ricercare e indicare delle discariche a cielo aperto locali nei quali depositare solo rifiuti locali nell’attesa che il programma di costruzione dei termovalorizzatori e degli impianti intermedi venga portato a compimento. Senza trascurare, ovviamente, la raccolta differenziata che molti comuni della provincia di Salerno già stanno portando avanti con ottimi risultati”. D’accordo con Pica è il deputato Guglielmo Vaccaro che aggiunge di trovarsi in difficoltà in un parlamento di nominati e privo di idee e cultura politiche. “Dopo il 14 dicembre –ha detto- speriamo di ritornare ad elezioni con la preferenza diretta”. Insomma per i due politici salernitani bisognerebbe ritornare, almeno temporaneamente, all’antico altrimenti il problema non si risolverà.  Ma c’è un altro problema consistente nel fatto che sempre il Governo centrale non ha ancora con precisione indicato le attribuzioni e i compiti da assegnare agli Enti locali (Comuni, Provincie e Regioni) che, in alcuni casi, brancolano ancora nel pantano di leggi e leggine che spesso cadono in contraddizione. In questo pantano si inserisce il Governo nazionale che opera con decretazioni ad hoc invece di affrontare il nocciolo dei problemi e semmai risolverli. Molto tecnica e precisa la conduzione della serata da parte della dott.ssa Angelica Saggese, vice presidente di TrecentoSessanta Salerno.