Sen. Fasano, lettera a Berlusconi

“Lettera a Berlusconi”

A causa della situazione di forte allarme sociale che si è determinata in Campania per l’attuazione del piano di abbattimenti predisposto dalle Procure della Repubblica e delle Corti d’Appello di Napoli e Salerno, i Senatori Sarro e Fasano hanno sottoscritto una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Berlusconi, per sollecitare l’azione del Governo in ordine alla necessità di intervenire con urgenza adottando un nuovo decreto legge di contenuto analogo al D.L. n. 62/2010, la cui decadenza ha determinato la ripresa degli abbattimenti coattivi, acuendo la preoccupazione di quanti temono la perdita dell’unica casa di cui dispongono. Le demolizioni in questione, comunque, riguardano, per la stragrande maggioranza, i cosiddetti “abusi edilizi di necessità”.

2 pensieri su “Sen. Fasano, lettera a Berlusconi

  1. Caro On. Fasano,
    sono meravigliato dal fatto che Lei, vecchio amministratore locale, possa sostenere Leggi del genere, fino a sollecitarne la riproposizione. Lei dovrebbe sapere meglio di chiunque altro, che l’abuso edilizio è abuso e basta!! Non esiste “lo stato di necessità”!! Questo è un concetto pericoloso che non fa altro che incoraggiare lo sfregio del territorio.Quegli abusi, che tra l’altro sono stati accertati come non sanabili, e quindi destinatari dei ordinanze di abbattimento, sono danni procurati alla collettività che il più delle volte paga, per questi abusi, prezzi salatissimi. Senza parlare dei danni che vengono da frane, allagamenti et similia, tutti eventi che queste costruzioni abusive nella stragrande maggioranza dei casi provocano, già il solo costo che la collettività paga per urbanizzare queste case non permette discussioni di sorta. Il vecchio amministratore che è il Lei deve sapere che “condoni e Bucalossi” non coprono i costi che si affrontano per fornire tutti servizi urbani (fognature, reti idriche, gas etc. etc.) servizi che, accatastato l’immobile, vengono puntualmente pretesi. Anch’io possiedo una sola casa, quella in cui abito, ma per “farmela” non sono ricorso all’abusivismo edilizio, e come me la stragrande maggioranza della gente. Chi ha costruito dove e come non poteva, doveva sapere che poteva incorrere in problemi del genere, fare il “pietoso” nei loro confronti adesso lo trovo fuori luogo e profondamente ingiusto, specie nei confronti di chi le “regole” le ha sempre seguite ed osservate. Un ultima cosa, se questa difesa d’ufficio mira a trarre benefici di carattere “elettorale”, La devo invitare a valutare bene quello che fa. Potrebbe finire che, per raccogliere il consenso di qualche “abusivista”, si inimicherà “i regolari” che sono molto di più e che….qualche volta s’incazzano!!!! E sarebbe anche ora!!!!

  2. Ora cara Rita mi devi dire cosa c’era da censurare nel mio post!! Questo è censurare le opinioni!! Lo trovo disdicevolmente insopportabile.

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