Sala Consilina: l’anacronismo latente della politica dei traditori

Non si può rimanere annichiliti in un momento dove i balzelli della prima repubblica incombono sulla scena politica nazionale, distruggendo la speranza che ha coinvolto, tanti giovani e meno come me a parlare di politica dopo l’avvento di Forza Italia prima, e del Popolo della Libertà poi. La grande intuizione del nostro leader Silvio Berlusconi è stata quella di dar voce al popolo anche per la scelta del nome del nuovo partito le consultazioni dei gazebo sono state scelte democratiche all’interno del PDL al contrario di qualcuno che dice l’opposto “vedi Fini e i suoi seguaci che accusavano di poca democrazia e collegialità il PDL”. Il tradimento non è verso una persona” come risulta a tanti elettori del centro/destra, che avevano incarnato nell’On. Fini, il prosieguo di un progetto così ambizioso, che solo Silvio Berlusconi poteva cominciare e poi lasciare il testimone e l’eredità politica al suo co- fondatore “ ma verso una rivoluzione quasi copernicana della politica Italiana un bipolarismo che accetta la democratica dell’alternanza che aveva sbaragliato le continue lotte di palazzo che oggi fanno da notizia sulle prime pagine dei giornali. Il terzo polo? Ha solo un collante mandare a casa Silvio Berlusconi e mandare nel baratro la credibilità Italiana verso i mercati europei e mondiali. I deputati eletti nelle fila del PDL che oggi fanno parte d’altre collocazioni a cui anche io ho dato il mio nobile, voto devono loro dimettersi per essere coerente con le loro scelte. Sicuramente bisogna anche fare autocritica lo svecchiamento politico nella classe dirigente del PDL specialmente al SUD deve avvenire per dare nuova linfa alla capacità di sostenere quel progetto liberale e solidale che la carta dei valori del pdl incarna. A tal proposito proseguo con le frasi conclusive della carta dei valori del PDL. Noi vogliamo un’Italia di persone libere e responsabili, in grado di prendere in mano il loro futuro, di potersi scegliere un buon lavoro, di far crescere i figli secondo i propri valori e le proprie idee. Noi vogliamo una società nella quale tutti i giovani, senza distinzione di ceto sociale, vadano a scuola per conseguire un diploma o una laurea di qualità. Vogliamo una società nella quale i giovani abbiano un lavoro, che permetta loro di essere subito indipendenti e di formarsi una famiglia. Noi vogliamo una società nella quale nessuno rimanga indietro. Perché ogni persona ha un valore inestimabile, e perché il benessere di ogni cittadino significa il benessere di tutti i cittadini, il benessere di tutta la società. Noi vogliamo una economia forte e vitale, fondata su imprese moderne ed efficienti, sulla creatività e sull’innovazione, perché senza crescita economica non si possono risolvere i problemi sociali e non si possono garantire a tutti i cittadini i servizi ai quali hanno diritto. Noi crediamo che il tempo in cui viviamo imponga un cambiamento di rotta. Se non cambiamo, e in fretta, sarà infatti la realtà a cambiarci in peggio. Noi ci richiamiamo alla più grande forza politica europea, il Partito dei Popoli europei (The European People’s Party), e con essa condividiamo un’idea spirituale dell’Europa: l’idea dei padri fondatori, che è all’origine stessa dell’Europa. Riguardo al mio territorio la Campania la Provincia di Salerno sono sicuro che i nostri rappresentati istituzionali il Presidente della regione Caldoro, il Presidente della provincia Cirielli e il Ministro Carfagna insieme  sapranno imprimere quel cambiamento radicale che i cittadini aspettano soprattutto con i collegamenti tra strutture pubbliche: provinciali regionali e nazionali, su problemi vedi “L’immondizia e gli inceneritori”. Ho fiducia sul voto del 14 dicembre ma qualora il governo vada sotto siamo pronti ad affrontare e vincere nuove elezioni perché solo il popolo è sovrano delle sue scelte. Viva l’Italia Viva il Popolo della Libertà Viva Berlusconi Presidente

Rosario Nicola Luisi PDL Sala Consilina (SA)