Salerno: Squadra Mobile, fermo giudiziario

Nella tarda serata di ieri, venerdì 3 dicembre 2010, personale della Squadra Mobile  di Salerno, collaborato da personale del Commissariato di P.S. di San Giorgio a Cremano (NA) ha  proceduto al fermo di Polizia Giudiziaria di Pacifico Vittorio, ventiquattrenne salernitano, perché gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio, porto e detenzione di arma da fuoco e spari in luogo pubblico in danno di un pregiudicato salernitano; fatti avvenuti in Salerno, nei pressi di via Schiavone. L’operazione è stata avviata il 30 novembre sera u. s., quando la Squadra Mobile della Questura di Salerno ha acquisito notizia confidenziale che, verso le ore 14,00 dello stesso giorno, un noto pregiudicato salernitano era stato attinto da colpi d’arma da fuoco nel pieno centro del Quartiere Italia. I poliziotti recatisi sul luogo dell’evento criminoso hanno accertato che l’uomo destinatario dell’attentato era stato avvicinato nei pressi della propria abitazione da un giovane a bordo di uno scooter che, estratta una pistola semiautomatica dal giubbotto, aveva esploso contro di lui tre colpi d’arma da fuoco, di cui uno lo aveva ferito alla coscia destra. Dell’azione delittuosa non era pervenuta nessuna segnalazione alle forze di polizia, né da parte della vittima, né da parte degli abitanti della zona, tanto che non era stato effettuato nessun intervento e rilievo sul posto. Non  era stato riscontrato, inoltre, nessun intervento di  soccorso sanitario nei confronti del soggetto ferito. Le attività investigative immediatamente avviate hanno consentito di acquisire elementi certi di prova a carico di Pacifico Vittorio  e di verificare che lo stesso si era reso irreperibile subito dopo l’azione criminosa. Le ricerche effettuate incessantemente hanno consentito, nella tarda serata di ieri, di individuare il giovane presso l’abitazione di un ex cognato residente in una località dell’hinterland napoletano, anch’egli pregiudicato. Pacifico, alla vista dei poliziotti, ha tentato di fuggire per sottrarsi alla cattura, ma è stato prontamente bloccato, sottoposto a fermo di P. G. e, dopo le formalità di rito, condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.