Salerno: acqua, Giovane Italia scrive a De Pascale

Nella mattina del 30 novembre, i militanti della Giovane Italia in collaborazione con Rosario Peduto, consigliere circoscrizionale del Popolo della Libertà, hanno inviato ad Augusto De Pascale, assessore comunale alla Protezione Civile, una lettera in cui si richiede che il servizio di consegna dell’acqua potabile ad allettati ed invalidi, venga esteso anche ad anziani ed alle famiglie con bambini piccoli.  Nel testo della lettera, a firma congiunta di Antonio Mola, presidente provinciale vicario di Giovane Italia Salerno, e Rosario Peduto, consigliere circoscrizionale del PdL, si precisa anche come i giovani militanti si fossero già organizzati per un servizio autonomo di fornitura. L’iniziativa, come si spiega, non è stata avviata a seguito di alcuni tentativi di truffa messi in atto da alcuni personaggi a danno dei cittadini. Lettera inviata all’assessore De Pascale ; L’attuale crisi idrica, che investe la cosiddetta zona orientale della città, accomuna Salerno alle altre località della Provincia colpite dal maltempo delle scorse settimane. La situazione è serissima ed il disagio che sconta buona parte della popolazione cittadina ne è la prova più evidente. Come sempre accade,gli effetti delle emergenze vengono pagate dalle fasce più deboli della popolazione. La Protezione Civile del Comune, come ragionevolezza impone, ha attivato un servizio di fornitura a domicilio per gli allettati e per chi ha familiari con gravi disabilità. Tuttavia riteniamo che il servizio seppure giusto e meritevole, sia riduttivo e tagli fuori altri cittadini ugualmente bisognosi di tale opera che, in tutta onestà, la distribuzione tramite autobotti e acqua in busta non riesce a colmare. Ci riferiamo, in modo particolare, alle persone anziane ed alle famiglie con più di un bambino in tenera età: questa è una porzione di popolazione che, anche secondo alcune segnalazione pervenuteci, dovrebbe essere ugualmente supportata con un servizio di fornitura a domicilio. In tutta sincerità, avevamo previsto di organizzare un servizio autonomo e volontario di rifornimento, tuttavia, le odiose vicende di questi giorni (e ci riferiamo ai tentativi di truffa posti in essere da alcuni meschini personaggi) ci hanno indotto a rivolgerci a Lei per conoscere quali sono le possibilità concrete affinché il servizio garantito venga esteso anche alle fasce di popolazioni indicate. Infine, nel caso in cui la nostra richiesta possa essere accolta, siamo pronti ad organizzare un servizio , del tutto gratuito e volontario e con la vostra autorizzazione, di consegna dell’acqua a domicilio con l’esclusivo ausilio dei nostri iscritti. Confidando in una rapida e positiva risposta, l’occasione è gradita per porgerLe distinti saluti e segnalare i nostri recapiti:

Antonio Mola Presidente provinciale vicario Giovane Italia Salerno

Rosario Peduto Consigliere circoscrizionale Popolo della Libertà