CSTP e Salernitana Calcio 1919 S.p.A.: trasporti e sport insieme

Domani, mercoledì 1 dicembre, alle ore 11, presso la sala conferenze del complesso turistico “La Isla bonita”, in via lago Trasimeno km 6, a Pontecagnano Faiano, si terrà una conferenza stampa per ufficializzare e illustrare i contenuti dell’accordo di partnership stipulato di recente tra la  CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A. e la Salernitana Calcio 1919 S.p.A. Interverranno: l’avv. Mario Santocchio, presidente della CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A., il dott. Antonio Loschiavo, direttore generale della Salernitana calcio 1919 S.p.A.Nella circostanza, la CSTP S.p.A. consegnerà alla Salernitana Calcio 1919 S.p.A. il nuovo pullman sociale personalizzato, che sarà benedetto dall’Arcivescovo Emerito della Diocesi di Salerno – Campagna – Acerno, S.E. monsignor Gerardo Pierro. Nel corso della conferenza stampa, la Salernitana Calcio 1919 S.p.A. presenterà ai giornalisti la terza divisa sociale, la storica maglietta a bande verticali bianche e celesti, con cui il club iniziò la propria avventura nel mondo del calcio 91 anni fa.

Un pensiero su “CSTP e Salernitana Calcio 1919 S.p.A.: trasporti e sport insieme

  1. Sarebbe bene che il pullman, con la benedizione del Monsignore e con l’applauso di tutti i veri tifosi granata, prenda la statale, vada a Valllo della Lucania, si fermi e ci resti vita natural durante.
    Non è un discorso sportivo ma di liberazione dal cinismo e dall’ego di chi, attravaerso la Salernitana, si sogna di diventare Napoleone.
    Grazie al lodo Petrucci, aveva acquistato una piazza come Salerno, con pochi spiccioli e una srl pulita, su sollecitazioni varie ….
    Dopo 5 anni, una decina di allenatori, numerosi direttori sportivi, mediatori, soci, contenziosi in giro, penalizzazioni, un treno di calciatori smaturati, Salerno si ritrova con una società appesantita finanziariamente, senza peso nel mondo del calcio, senza risultati sportivi, senza investimenti tecnici su giovani calciatori, con contratti pluriennali fino al 2012….
    Forse per alcuni è ancora presto per ragionare con obiettività, penso che prima o poi, però, tutti capiranno come siamo caduti in basso; che fine ha fatto la tradizione dell’ultimo ventennio: Soglia, Casillo, Aliberti?
    Vai pullman, vai e non voltarti indietro.

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