Salerno: Associazione Angela Serra, premia Luca Gianni per la ricerca scientifica oncologica Francesca Mancuso

Rita Occidente Lupo

Nell’aula magna del Liceo Scientifico “F.Severi” di Salerno, VI edizione del “Premio alla ricerca scientifica e all’impegno sanitario sociale in campo oncologico Francesca Mancuso”, organizzato dall’Associazione “Angela Serra”, sezione “Luana Basile” di Bracigliano, presieduta da Arturo Iannelli .L’Associazione, costituita a Modena nel 1987, in onore di Angela, giovane medico, deceduta a soli 29 anni di tumore. Nell’aprile 2005, la sezione di Salerno “Luana Basile”, giovane ragazza di Bracigliano che, a soli 21 anni, morì a causa dello stesso male. L’Associazione, impegnata da anni nel diffondere la cultura della prevenzione primaria. A suo attivo, varie iniziative, tra cui il Telefono oncologico, a sostegno dei pazienti durante l’intera fase che precede la diagnosi oncologica, la settimana della prevenzione, adotta un salvadanaio, per la Breast Unit dell’Azienda ospedaliera in San Leonardo, aperta all’ accoglienza, sostegno morale e psicologico alle pazienti. L’evento, patrocinato dalla Provincia di Salerno, dai Comuni di Salerno, Mercato S. Severino, Bracigliano OO.RR. “S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” e dalla Fondazione IRCCS (Istituto Nazionale Tumori) ha registrato, in mattinata, un seminario dedicato agli studenti “La cultura della prevenzione come arma per il futuro benessere”, con gli interventi, tra gli altri, di Renato Peduto, dirigente scolastico del “Severi”, Eva Avossa, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno, Ermanno Gierra, assessore comunale alla cultura. Alle ore 17,30, il Premio scientifico, con l’intervento di Massimo Federico, ordinario di oncologia medica presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che ha introdotto il momento clou della serata: la premiazione del luminare oncologico Luca Gianni, da anni impegnato nella ricerca, prima negli Usa da precario e poi a Milano. A breve, sotto la sua guida, l’oncologia del San Raffaele. Una serata che ha inteso, come ricordato anche dal sen. Alfonso Andria, anche incisivizzare il valore della solidarietà: Alessandra ed Emanuele, sposati lo scorso anno,  “premio all’impegno sociale” avendo devoluto ben 11.000€, previsti in regali di nozze, all’Associazione. Nella consapevolezza che le eccellenze ippocratiche siano ovunque, errato appellarsi al Nord del Paese, in cerca di vie di salvezza. Il Registro Tumori, nato all’epoca dell’amministrazione provinciale retta da Alfonso Andria, in tandem con quello modenese, tabula dati e si muove nella traiettoria della prevenzione, determinante per la prevenzione. Di qui anche uno stage, che in sintonia con le scuole, l’associazione promuove, con borse di studio per gli allievi, presso il pool milanese, che suggerisce l’idonea alimentazione da rispettare,  in ossequio al decalogo preventivo. Nella Regione Campania, l’incidenza di tumori, è del 17% in più rispetto alla media nazionale. Un dato che dovrebbe spingere l’avvio di studi epidemiologici con il C.N.R. (Centro Nazionale di Ricerca), in particolare puntando l’attenzione  sull’inquinamento ambientale, sulle infiltrazioni dei veleni nelle falde acquifere. Nel comprensorio della Valle dell’Irno, dell’Agro-Nocerino-Sarnese e del Solofrano, molti casi di tumori del sangue e polmonari. L’attività dell’Associazione, efficace in tale lotta; preziosa per coloro che guardano ai sanitari, nel momento in cui intravedono flebili speranze di guarigione, facendo proprio, come concluso da Iannelli  “Vorrei che nessun ammalato restasse mai solo!”