Iannuzzi: Piano Sud, tanti annunci ma niente soldi

“Ancora una volta la montagna ha partorito il topolino. Dopo mesi di propaganda  e di chiacchiere il Piano per il Mezzogiorno approvato oggi dal Governo contiene grandi annunci, roboanti proclami, miliardi di euro che sarebbero pronti per il sud, ma solamente sulla carta.”Lo ha dichiarato Tino Iannuzzi, deputato del Partito Democratico.“Passando ai fatti concreti – prosegue Iannuzzi –  non c’è nemmeno oggi alcun finanziamento effettivo certo e immediato, non c’è alcun provvedimento preciso ed operativo, non c’è alcuna agevolazione fiscale per le imprese meridionali, nè alcuna vera misura di fiscalità di vantaggio. Le infrastrutture rimangono ferme, non è stanziato nulla dei 2,6 miliardi di euro che occorrono per completare l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, nè tantomeno i circa 3 miliardi di euro che servono per linea di Alta Capacità Ferroviaria Napoli-Bari, né nessun stanziamento per velocizzare, adeguare tecnologicamente e potenziare la rete ferroviaria ordinaria Salerno Battipaglia – Reggio Calabria e verso la Sicilia con il cosiddetto ”treno veloce”.“Purtroppo invece sono certi, effettivi ed  immediati lo scippo e il saccheggio di oltre 34 miliardi di euro del Fondo Fas, a causa delle decisioni assunte in questi due anni dal governo Berlusconi con la regia nefasta del tandem Tremonti – Bossi.  E’ tanto ferma quanto sciagurata la volontà del governo di introdurre – conclude Iannuzzi – una nuova odiosa e pesantissima tassa per tanti cittadini  e per tante famiglie del Mezzogiorno con l’introduzione di pedaggi autostradali ingiustificati, onerosi ed ingiusti a cominciare da quelli sulla Autostrada Salerno- Reggio e sul Raccordo Salerno- Avellino.”Inoltre, è ora che il Governo eroghi, così come è già avvenuto in Veneto, i fondi occorrenti per fronteggiare e riparare i tanti danni cagionati alle  infrastrutture, alle imprese, alle comunità della provincia di Salerno, colpite dalla violentissima ondata di maltempo dei giorni scorsi. Del resto in questo campo il Governo deve dare attuazione all’ordine del giorno che in tal senso ho presentato nell’ambito della legge finanziaria e che è stato approvato dalla Camera dei Deputati con il parere favorevole del Ministro dell’Economia.