Nocera Inferiore: Questura, arresto

 I Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore hanno arrestato, in esecuzione di Ordine di Custodia Cautelare in Carcere emesso dal GIP del tribunale di Nocera Inferiore, Camillo Fedele, nato a Nocera Inferiore, di anni 22, indiziato dei reati di rapina a mano armata aggravata e detenzione e porto illegale di arma da sparo. Il Fedele, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti anche specifici, lo scorso 28 agosto aveva preso parte, con altri due complici in corso di identificazione, ad una rapina a mano armata presso il negozio “Malù Oro”, in località Origlia di Nocera Inferiore, costringendo, sotto minaccia della pistola, la titolare a sdraiarsi per terra, mentre il complice faceva razzia di oggetti preziosi per un valore complessivo di 5.000 Euro. Nella circostanza Camillo Fedele era travisato con un casco da motociclista mentre il complice aveva sul capo una calzamaglia. Le indagini svolte dalla Squadra Anticrimine del Commissariato hanno consentito di acclarare che i malviventi, pur essendosi allontanati a piedi dal posto, avevano per poco dopo, utilizzato una moto per fuggire. Gli ulteriori accertamenti negli ambienti frequentati da pregiudicati dediti a reati dello stesso tipo, hanno consentito ai Poliziotti di individuare nel Fedele il possessore di una moto dello stesso tipo utilizzata per la rapina. Ulteriori conferme sono venute dall’analisi dei filmati del circuito di video sorveglianza dell’oreficeria e dalle telecamere di sorveglianza installate in ambito cittadino, la cui visione ha consentito di individuare gli autori della rapina. Nell’abitazione dell’arrestato sono stati rinvenuti capi di abbigliamento simili a quelli usati nel corso della rapina nonché la moto usata per la fuga. La rilevanza e l’univocità degli indizi raccolti dal personale operante del Commissariato di Nocera ha consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere l’Ordine di Carcerazione nei confronti di Camillo Fedele, testé eseguita. Continuano le indagini per identificare i due complici. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.