Fisciano: Università, ospite il regista Mario Martone

Dopo l’incontro con Michele Placido nell’ambito della lezione inaugurale della Master-class, proseguono gli appuntamenti dell’ottava edizione di Filmidea. Domani, mercoledì 24 Novembre, alle ore 10.30, presso l’Aula delle Lauree dell’Università degli Studi di Salerno, sarà ospite di Filmidea il regista Mario Martone. Il suo ultimo film, Noi credevamo, sul Risorgimento, è in questi giorni al Cinema Teatro delle Arti di Salerno. Regista e sceneggiatore cinematografico, Mario Martone è un artista cresciuto grazie al teatro. Ha sperimentato diverse forme d’espressione fino al debutto al cinema con Morte di un matematico napoletano (1992), in cui recitano Anna Bonaiuto, Carlo Cecchi, Renato Carpentieri e Toni Servillo (quest’ultimo in una delle prime apparizioni cinematografiche). L’anno successivo rimane nella sua terra natia a girare il mediometraggio Rasoi (1993), dove descrive la doppiezza di Napoli, arcaica da una parte, moderna dall’altra.  Nel 1994, assieme a Silvio Soldini e Paolo Rosa, partecipa al progetto Miracoli – Storia per corti. Continua ad affondare le sue ricerche tra i palazzi napoletani anche con il successivo L’amore molesto (1995), tratto dal romanzo omonimo di Elena Ferrante e vincitore del David di Donatello. Ritorna poi al cortometraggio con l’opera collettiva I Vesuviani (1997), seguito dal lungometraggio Teatro di guerra (1998) con Andrea Renzi, in cui il teatro si mescola al racconto della tragedia del conflitto nella ex Iugoslavia.  Grazie all’interpretazione di Laura Betti, mette in piedi Una disperata vitalità (1999), un documentario che riporta alla luce alcune poesie di Pasolini. Nel 2004 sposta la sua attenzione da Napoli a Roma e gira L’odore del sangue, con Michele Placido e Fanny Ardant protagonisti di una tormentata storia d’amore. Dopo un altro breve documentario dedicato alla pittura, Caravaggio, l’ultimo tempo (2005), lavora ad uno dei progetti più imponenti della sua carriera, Noi credevamo (2010), storia di tre ragazzi meridionali coinvolti nella Giovine Italia contro i Borboni, in questi giorni nelle sale italiane.