Battipaglia: Fli, adesione al manifesto per l’Italia

432 cittadini di Battipaglia sabato e domenica scorsi, hanno aderito al manifesto per l’Italia, presentato da Gianfranco Fini a Bastia Umbra lo scorso 6 Novembre. Futuro e Libertà, va radicandosi, come del resto in Italia, anche nella cittadina capofila della Piana del Sele. FLI offre una risposta alle tante domande che Berlusconi e il berlusconismo non hanno  saputo dare. Soprattutto in Campania dove esiste “una guerra per bande”, soprattutto in Provincia di Salerno dove oltre al PdL esiste il “parapartito” del Presidente della Provincia, “Principe in pectore di un fantomatico quanto antistorico  principato ”; soprattutto a Battipaglia dove il partito che appena un anno fa  si affermò con la  maggioranza relativa in Consiglio Comunale, oggi va dissolvendosi in una serie di gruppuscoli e correnti di scarsa consistenza. Assistiamo ad una sorta di diaspora.  Il berlusconismo è morto perché gli italiani  e i battipagliesi sono stanchi di speranze mal riposte, perché sono stanchi di credere in un salvatore della patria che dà la concreta impressione di voler salvare solo se stesso, di voler salvaguardare solo il suo sistema di potere. Perché gli italiani e i battipagliesi sono stanchi di una politica che riesce a succhiare linfa vitale solo dalla parte peggiore del paese,( si legge Cosentino) che riesce a esaltarne gli istinti peggiori. Perché sono stanchi di una politica che urla senza pensare, che scommette sull’individualismo menefreghista, sull’edonismo, sull’apparenza invece che sull’essenza. Come Futuro e Libertà non ci resta che continuare il lavoro che abbiamo cominciato da Ottobre e consolidare con atti concreti la nostra prossimità ai cittadini battipagliesi. Consapevoli che solo una politica che parte dalla base è destinata a durare nel tempo e a dare risultati per l’intera comunità. La stagione del Pdl è definitivamente morta. Ora bisogna  solo metabolizzare il lutto.