Angri: svolta decisiva per lo Statuto del Forum dei Giovani
Domenica 14 Novembre, ad Angri presso la Casa del cittadino, c’è stato un dibattito pubblico sul Forum dei Giovani, da cui è emersa la volontà delle associazioni angresi presenti di rivedere il regolamento in una più ampia assemblea costituente formata da tutte le organizzazioni locali che operano attivamente sul territorio. Tutto ciò per rendere lo Statuto del Forum più rispondente alle esigenze delle realtà associazionistiche angresi. Il Sindaco di Angri Pasquale Mauri si è poi riservato di valutare la proposta con i consiglieri della sua maggioranza. Durante l’incontro ci sono state proposte avanzate dalle associazioni e dai gruppi presenti al fine di rendere il progetto del Forum dei Giovani, libero ed indipendente dal giogo politico, non ripetendo più il fallimento del passato, soprattutto alla luce delle più recenti esperienze dei Comuni limitrofi e delle linee guida regionali, nonché europee. La Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale, i numerosi atti normativi europei, lo stesso decreto dirigenziale 67\2008 della regione Campania disegnano i Forum locali dei Giovani non come assemblee politiche, ma come organi capaci di accrescere la partecipazione attiva dei giovani alle politiche di sviluppo culturale e morale delle proprie comunità soprattutto attraverso l’informazione, il volontariato, la partecipazione alle ONG (organizzazioni non governative), all’associazionismo giovanile e ai microprogetti. Queste indicazioni europee e regionali, lette nella prospettiva territoriale angrese, dove altissimo è il tasso di dispersione progettuale e rilevante è lo stato di degrado culturale al quale siamo arrivati grazie anche ad un “vuoto” istituzionale durato molti anni, sottolineano come il solo garantire una partecipazione ampia e democratica di tutti i giovani angresi al Forum non rappresenti l’obiettivo principale. Infatti, il Forum deve essere uno strumento capace di smuovere le innumerevoli sacche di degrado culturale e ambientale che come un’immensa ragnatela oramai da anni attanagliano il mondo giovanile angrese. Annamaria Russo, Assessore alle politiche sociali e giovanili, ha spiegato, come si legge nel comunicato dell’ufficio stampa del Comune di Angri, che “l’intento di questa Amministrazione è quello di garantire una maggiore trasparenza nelle modalità di votazione del direttivo del Forum dei Giovani, a dispetto di quanto è accaduto negli anni scorsi in cui una procedura elettorale lunga e farraginosa ha determinato l’irregolarità della votazione e dunque il fallimento del Forum. In seconda istanza, è nostra volontà far sì che esprimano la propria preferenza soltanto coloro che nutrono un interesse e una conoscenza effettiva dei principi fondamentali di tale organismo. Pertanto, l’iscrizione al Forum, aperta in maniera indistinta a tutti i giovani di Angri dai 16 ai 29 anni, non lede in alcuna misura i principi di democrazia e di accesso al voto, né privilegia o sfavorisce determinati gruppi giovanili o altri, ma assicura a tutti i candidati la medesima possibilità di essere eletti. Da qui, la scelta dell’Amministrazione di non prevedere quote di diritto nel Consiglio del Forum, onde garantire che i giovani siano rappresentati da coloro che risulteranno effettivamente eletti. Intendiamo, dunque, fare del Forum la massima espressione della volontà di tutti i giovani di Angri e siamo convinti che la propedeuticità dell’iscrizione assicuri una chiara e corretta elezione dei candidati, oltreché il coinvolgimento di persone che condividono realmente l’essenza e la regolamentazione del Forum”.Il Sindaco Pasquale Mauri si incontrerà nei prossimi giorni con le associazioni giovanili affinché ci sia una collaborazione per un dialogo costruttivo, al fine di rendere il Forum e i giovani angresi protagonisti della rinascita sociale del territorio.