Salerno: Celano “Salerno Energia sponsorizza la lirica del Verdi

Con stupore ed incredulità si è appreso che “Salerno Energia”, Ente totalmente partecipato dal Comune di Salerno, ha proceduto a sponsorizzare per 500 mila euro il programma di lirica al Teatro “G.Verdi”. Le famiglie salernitane, anche quelle meno abbienti, pagando le bollette del gas finanziano cospicuamente manifestazioni culturali che, seppure di indiscutibile valenza, sono fruite da benestanti appassionati che non vivono le difficoltà quotidiane sempre più comuni, in particolare nei rioni più popolari. In un periodo di grave crisi e di grandi difficoltà sociali, l’Amministrazione Comunale mostra, ancora una volta, che la priorità è il ritorno d’immagine del Primo Cittadino e della sua Giunta Progressista e non la soluzione dei veri problemi che affliggono la Città di Salerno.Non è in discussione, dunque, la valenza artistica del cartellone del Teatro “G.Verdi”, ma l’opportunità di una Società, interamente partecipata dal Comune e che vende un bene primario per l’intera comunità, di finanziare attività destinate a pochi che non avrebbero la necessità di tali sussidi.

Roberto Celano

 

4 pensieri su “Salerno: Celano “Salerno Energia sponsorizza la lirica del Verdi

  1. Considerazione perfetta ma ora una domanda: Le dichiarazioni di Zitarosa su comparo e comparielli riferiti alla Provincia sono vere ? Se cosi fosse si tratta di una medaglia della stessa faccia !

  2. CARO ENZO M. MA SBAGLIO O A ZITAROSA LO HAI SEMPRE CRITICATO E ADESSO? HO CAPITO SIETE NELLA STESSA “ZUPPA”….. E DAI ALMENO CELANO FA’ IL SUO DOVERE !

  3. Complimenti a Celano, perchè è uno dei pochi politici sempre attento alle problematiche dei salernitani!!
    Sarebbe giusto che i cittadini finanziassero il “Verdi”, solo se dal loro contributo traessero beneficio economico soprattutto i musicisti locali!!!
    Sicuramente con gli artisti salernitani si potrebbe, con spesa minore:
    1) allestire più spettacoli di un buon livello;
    2) rendere il costo del biglietto accessibile a un pubblico più vasto ed eterogeneo;
    3) avvicinare sempre più la cittadinanza alla lirica e alla musica sinfonica e promuovere un turismo più culturale.

  4. Non amo De Luca, ma bisogna dargli atto che il Verdi è alla ribalta nazionale, con un’ottimo cartello artistico e culturale,sicuramente comprendo le ragioni di Celano, ma le stesse ragioni sicuramente non le ha Bondi!!!

I commenti sono chiusi.