Salerno: “Strozzateci Tutti” dalla memoria, alla storia, all’attualità
Manifestando la propria vicinanza, e soprattutto quella del cinema ai problemi della gente, Mario De Cesare, Presidente del Festival Internazionale del Cinema di Salerno, ha dato il via alla presentazione del libro “Strozzateci Tutti” presso la Camera di Commercio di Salerno. Una vera e propria risposta civile da parte di ventitrè scrittori, uniti da un vero e proprio impegno antimafia. Attraverso la presentazione dell’antologia “Strozzateci Tutti” , gli scrittori presenti, hanno cercato di dare un messaggio chiaro, pulito e comprensibile ad un nutrito pubblico presente in sala. L’incontro ha visto il susseguirsi di diversi esponenti del mondo del giornalismo e non solo. Sono intervenuti Massimiliano Amato, de “L’Unità”, ed anche coautore dell’antologia, Anna Bisogno Docente di Storia e linguaggi della radio e della tv presso l’Università di Roma Tre, anche lei coautrice del testo, Isaia Sales Docente Storia della Criminalità Organizzata nel mezzogiorno presso l’Università Suor Orsola Benincasa; in più, ad arricchire il parterre hanno apportato il loro contributo Marcello Ravveduto, curatore dell’antologia e Corrado de Rosa, coautore della stessa. Un invito questo, a porsi degl’ interrogativi, in modo da essere attenti, vigili, piuttosto che continuare a subire solamente. Un diario civile, che porta ad approfondire in in più punti e in maniera decisa, i vari luoghi della realtà meridionale, in particolare quella campana. Un’opera collettiva all’interno della quale ogni scrittore ha deciso di “ metterci la faccia”, come si può notare dalla copertina stessa, che combatte contro chi isola chi scrive di mafia, che racconta civilmente il fenomeno delle mafie. L’unione delle voci del territorio, il punto di forza del reportage “Strozzateci Tutti”, dove le mafie non sono solo una questione meridionale, ma nazionale. Un puzzle di persone pronto ad essere strozzato, pronto ad ad aprire una sede di AgoraVox, a Scampia, per farne una sede di giornalismo partecipato per raccontare il cambiamento.