Immigrati ancora insoddisfatti!

di Rita Occidente Lupo

Quella degl’immigrati,  oltre 4 milioni, mole che accampa diritti in Paesi altrui. Ormai il loro inserimento nello Stivale, da un bel pezzo. Da quando alla fine degli anni ’80, le prime campionature africane, s’accinsero a metter radici con le bancarelle di fortuna. Vigilia di quello che sarebbe poi stato  l’esodo dell’Est. Oggi, non si novera più l’insistenza di Polacchi, Ucraini, Bulgari, in Italia, che ha sorpassato da un bel pezzo la Senegalese, Maghrebina, Tunisina. Ma i conflitti, ancora assordanti. Nei giorni scorsi, a Brescia, le Forze dell’Ordine, con inevitabili feriti, per sedare la rivolta di un pool immigrato, in nome dei permessi di soggiorno. Le ire di Maroni, che non intende modificare la legislazione odierna, in merito e che si dichiara pronto a non mollare anche sul diritto di voto, che gl’immigrati intendono strappare. Il Papa, tramite il segretario vaticano Tarcisio Bertone, ha invitato a maggiore tolleranza, rammentando che anche il popolo italiano visse lo scotto dell’emigrazione. Ma la condizione dello straniero, non dev’ esser equiparata a quella dell’oriundo. Ciò si verifica anche in altri Paesi, per cui non si comprende come in Italia, tale principio debba esser messo in discussione. Gl’immigrati vanno sì accolti e tutelati, ma non possono pretendere d’accampare diritti analoghi a quelli degli autoctoni! Questo, il punto nevralgico, che ancora non riesce ad esser accettato da chi, tutto sommato, ancora trova spazio dignitoso nel Paese del sole!

3 pensieri su “Immigrati ancora insoddisfatti!

  1. Direttrice,
    ma, alla fine dei suoi sintetici ed ermetici periodi, cosa ha voluto sostenere? Niente? Il suo stile mi ricorda Tacito, con la differenza che Tacito esprimeva, eccome …

  2. Spett. Giangastone Probabilmente lei…si perde dietro l’avvincente prosa tacitiana, che nella sua genesi storica, senza dubbio ricostruisce fatti, lasciando agli uomini d’ognitempo, le esatte conclusioni…nell’editoriale, vergato secondo lo stile giornalistico, ben diverso dalla semplice prosa discorsivo-narrativa, quantomeno in ossequio allo stile annalistico, il finale e la conclusione ben evidenti. Un consiglio: rilegga con maggiore attenzione e senza dubbio, troverà quella logicca conclusione all’editoriale, che cerca. Cordialmente Rita Occidente Lupo

  3. Non sono in grado di scriverle ne in prosa ne in rima ma una cosa le posso umilmente suggerire visto che scrive di immigrazione.
    S’informi meglio sulla vita degli italiani, sulla vita delle famiglie di italiani, delle aziende italiane. Chieda alle tante famiglie che ospitano un immigrato. Intervisti le tante aziende che vanno avanti grazie al lavoro degli immigrati. Chieda, sia curiosa, domandi senza timore e vergogna ma anche senza presunzione e preconcetti.
    Non so da quali informazioni, conoscenze, studi o approfondimenti lei abbia tratto ispirazione per il suo editoriale ma la invito a approfondirle verso gli italiani visto che, di tutti gli argomenti che gl’immigrati vorrebbero discutere e trovare una soluzione, lei non ne ha elencato nessuno. Ma li conosce? Sa che alcuni dei problemi del permesso di soggiorno sono delle stesse aziende che li assumono? Sa che abbiamo da fare tanto lavoro che i nostri concittadini non voglio fare più? Sa che ci sono interi settori economici della sua e mia splendida terra del sole che, se dessero possibilità di assumere in regola gl’ingrati immigrati, porterebbero milioni di euro di tasse e contributi nelle casse del nostra bellissima nazione italica?
    Non abbia timore, chieda, domandi, s’informi, approfondisca e lasci perdere quei bei motti alle belle canzoni di un tempo.
    Cordialmente
    Carmine Lanaro

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