Roma: Cirielli, necessario cambiamento di rotta del Pdl

 

«Anche a seguito della giornata parlamentare di ieri, esorto il Presidente Berlusconi a fare in modo che il PdL cambi la sua rotta. » Così il Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, On. Edmondo Cirielli, commenta le ultime vicende politiche e continua: « Ho piena fiducia nel triumvirato che regge il Coordinamento Nazionale ma c’è da sottolineare, purtroppo, che la sua funzione politica è deligittimata quotidianamente dalla presenza di alcuni ministri non solo incapaci, ma anche privi di consenso popolare e credibilità tra gli stessi militanti del Partito. Vi è, per di più – prosegue il Presidente Cirielli – da parte di questi soggetti, anche una arroganza nel ribadire il loro ruolo nell’Esecutivo che però, non essendo stato conquistato sul campo né gestito con umiltà e competenza, rappresenta solo l’inconcludente autoreferenzialità di una classe politica che ha abbandonato il territorio. Conclude il Presidente Cirielli: « Il sistema per il rilanciare il PdL, garantendogli un futuro politico, passa senza dubbio per una stagione congressuale che faccia rispettare il Partito sul territorio da Ministri e Ministre, e dal riconoscere la meritocrazia come  unico criterio per occupare ruoli di responsabilità all’interno del PdL. »

 

 

 

 

4 pensieri su “Roma: Cirielli, necessario cambiamento di rotta del Pdl

  1. Presidente Cirielli continua ancora con le sue elocubrazioni e farneticazioni. Guardi la sua storia personale, di partito e di coerenza politica.Lei come trova il coraggio di parlare di meritocrazia, di legalità, di coerenza?Lei non ha memoria buona.Sbaglio ma fino a poco tempo fa non ha sempre sostenuto che Russo era la personificazione del nulla da punto di vista politico ed umano?Si è reso conto da quali persone è formata la sua Giunte e di chi la circonda? Il governo Prodi era una vergine angelita rispetto alla sua giunta. Ciccone grande trasformista,Ferrazzano,il nulla come lei la defini all’atto della candidatutara alla Camera e pronta a tradire la Carfagna,pur di ottenere una poltrona, Memoli e cosi via. Come fa a parlare di legalità quando poi sostiene la candidatura di personaggi condannati per gravi reati contro la pubblica amministrazioni, che lei dovrebbe tutelare soprattutto perchè ufficiale dei carabinieri? A tal proposito come mai non farnetica più contro il Crescent dopo la sentenza del consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso di qualche personaggio vicino a lei o ad appoggiare cordinatore regionale e nazionale, colpito da ordine di arresto? Sbaglio o lei non ebbe a dichiarare nel gennaio del 2009 che la Carfagna era il Ministro più fattivo e concreto del Governo e che in soli sei mesi aveva prodotto provvedimenti più di quanti altri avevano fatto in cinque anni? Sbaglio o lei non dichiarò che subito dopo la sua elezione ebbe a ringraziare il ministro carfagna e a dchiarare che nei suoi riguardi era obbligato e ternamente per due motivi? Bello esempio di gratitudine. Certamente lei ama circondarsi di personaggi mediocri che dicono signorsì ad ogni suo capriccio. Lei come ha distrutto A.N., così ha distrutto il P.D.L. a Salerno. Come si fa ad accogliere Memoli, Cariello, Guadagno, Attanasio, ect.
    Come fa prima a dire che la nomina di Sica ad assessore regionale era il ricoscimento dell’ottima amministrazione provinciale di salerno e quindi sua e poi affermare che Sica era stato proposto dalla Carfagna. Rifletta bene ,faccia un esame di coscienza e si renderà conto che l’opinione pubblica è nauseata di lei e dei suoi servili cortigiani.

  2. Senza dirlo il Presidente della Provincia si riferisce alla Carfagna e come coloro che avvertono il pericolo incombente di elezioni anticipate, in un clima non certo favorevole al centro destra, manda messaggi a Berlusconi per prenderne le distanze nel caso le cose dovessero precipitare.
    Niente di nuovo sotto il sole.

  3. Per carità di patria, non commento le dichiarazioni di Cirielli.
    Un plauso al diretto e veritiero bono ed all’esperto cavallaro.
    Poi un giorno qualcuno proverà anche a fare uno screening, anche morale, dei supporters inmprenditoriali (!!) dell’attuale Principe Arechi.
    Tutti sanno tutto, daltronde basta sapere usare internet e gli albi pretori di un po’ di amministrazioni.
    Purtroppo, visto il servilismo imperante, temo che ciò non accadrà a breve e che quando accadrà, saranno scappati i buoi e forse non ci sarà nemmeno la stalla.

  4. edoardo bono, complimenti per l’analisi completa del personaggio. La speranza è che tanti elettori del pdl divengano ex proprio per questi motivi. Il sottoscritto farà così.

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