Baronissi: decoro urbano e recupero della storia

Prosegue l’ampio ed articolato programma di riqualificazione urbana del territorio di Baronissi. Ieri mattina il sindaco Giovanni Moscatiello e la sua Amministrazione hanno fatto tappa alla frazione Acquamela dove sono stati presentati i lavori di realizzazione del parcheggio da 50 posti auto in via A.Sabatini e l’intervento di recupero dello storico palazzo della Regine Margherita di Durazzo. Il primo lotto dell’intervento è stato presentato dall’assessore al Decoro urbano Sabatino Ingino. L’area consentirà di dotare i residenti della frazione di un punto di raccordo tra via A.Sabatino e piazza S.Domenico. A legare le due zone sarà una rampa che permetterà di poter lasciare l’auto nel parcheggio decongestionando il centro abitato e dando un respiro pedonale alla piazza. Il parcheggio ha una superficie complessiva di 900 metri quadri, con una capienza di circa 50 posti auto. Dopo decenni, la sorte del palazzo è pronta a cambiare: sono partiti ad agosto, infatti, i lavori recupero e riqualificazione dello storico immobile della Regina Margherita di Durazzo. «Il progetto nasce da mesi di lavoro, trascorsi in riunioni con gli attuali proprietari, nel tentativo di convincerli ad avviare i lavori – ha spiegato Sabatino Ingino, assessore al Decoro urbano e all’urbanistica – essendo ormai giunti ad un punto in cui il fabbricato costituiva un vero e proprio pericolo per i passanti. Abbiamo più volte incontrato i proprietari e, alla fine, siamo riusciti nell’impresa, scegliendo un amministratore condominiale, nominando un rappresentante legale e designando l’architetto Tenneriello come consulente tecnico». Oggi si è giunti all’avvio del cantiere che prevede il finanziamento dei lavori a carico esclusivamente dei soggetti privati interessati, abbandonando l’iter della legge 219 a favore di un itinerario più snello e veloce. L’intervento edilizio prevede la demolizione del volume prospiciente la piazza sul lato nord per consentire in futuro il migliore accesso al costruendo parcheggio pubblico sotto il campetto di bocce, la ricostruzione sempre sul lato nord, ma sull’originario impianto sistemato a giardino.