Salerno: Blocco Studentesco, corteo per Fratello Sole

Venerdì mattina i militanti del Blocco Studentesco, movimento nelle scuole superiori e presso l’università di Fisciano dell’associazione culturale e di promozione sociale Salerno Futurista-CasaPound Italia, muoveranno in corteo per sostenere il Progetto Fratello Sole.”Da alcune settimane- afferma la responsabile del BS Krizia Cracas- ci stiamo facendo portavoci della protesta studentesca con sit-in, assemblee e conferenze nei vari istituti salernitani, il corteo di venerdì vuole lanciare un messaggio forte e chiaro alle istituzioni che devono ascoltare maggiormente gli studenti visto che questi sono la base fondante di scuole e università e non semplici marionette.” “In un momento- continua Cracas- in cui si parla fortemente di autonomia scolastica, Il Progetto Fratello Sole permetterebbe ai singoli istituti l’autonomia energetica e i fondi necessari per laboratori, borse di studio e tutte le spese necessarie per la salvaguardia di una buona didattica.”Il corteo prenderà il via alle ore 9 da piazza Vittorio Veneto percorrendo tutto corso Vittorio Emanuele fino allo scioglimento in piazza Portanova.

 

Un pensiero su “Salerno: Blocco Studentesco, corteo per Fratello Sole

  1. LA GELMINI CI HA RIDOTTI A “BEGGARS”.
    di Basilio SANTÒCRILE

    Con tutto questo tagliare, nulla si è fatto per eliminare i veri sprechi e i favoritismi dalla scuola pubblica. Tagli, solo tagli perché non ci sono soldi per le scuole, per mantenere il personale e per la didattica. http://www.youtube.com/watch?v=GQCze_A5Thc&NR=1
    Tuttavia, decine e decine di migliaia di Euro vengo sperperate ogni anno per mantenere vivi e vegeti i progetti, che non offrono nessuna cultura agli studenti, ma sono solo una fonte di guadagno extra per il personale, e dei quali alcuni capi d’istituto si servono per i loro interessi più vari (come favorire determinati insegnanti, sempre i più condiscendenti al loro volere, di sicuro meno propensi al lavoro d’insegnamento, ma più propensi a rimpolpare le proprie tasche).
    Viaggi all’estero, pranzi, cene, manifestazioni teatrali, gare sportive, chi più ne ha più ne metta: tutti progetti poco culturali, che assicurano soltanto enormi guadagni a chi li propone e li sostiene, con beneficiari interni ed esterni all’ambiente scolastico, ma sempre facenti parte di un determinato gruppo di favoriti, che rappresenta la fetta dei veri fannulloni presenti nella scuola.
    Mi si potrà dire: “ sono fondi europei destinati esclusivamente ai vari progetti”; quello che è certo è che di culturale hanno ben poco, ed anche di educativo, considerate tutte le ore che sottraggono alle materie curriculari.
    Ad esempio, in alcune scuole superiori progetti come “La scoperta di sapori locali”, oltre che lasciare le solite migliaia di euro nelle tasche di pochi eletti, danno la possibilità a Dirigenti scolastici e autorità varie di partecipare a banchetti smisurati, che sono un vero schiaffo morale nei confronti di tutto il personale.
    Con un piccolo viaggio in internet, ecco cosa si presenta davanti ai nostri occhi:
    Scuole elementari: Progetto 1) QUADRI FAMILIARI, ALTROTURIMO, 2) “CIBO E ADOLESCENZA”” 3) BALLO E TEATRO NELL’ETA’ INFANTILE…”
    Scuole medie Inferiori: 1) PROGETTO SCUOLA AMBIENTE, LEGATO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA. 2) PROGETTO SCUOLA E TERRITORIO – PROGETTO PER UN LABORATORIO TEATRALE – MUSICALE PERMANENTE, 3) FESTIVAL NAZIONALE SCUOLACINEMA.
    Scuole medie Superiori: 1) PROGETTO MUSEO PER PARTECIPARE A “MUSEI SENZA FRONTIERE”, 2) PROGETTO DI SCUOLA IN OSPEDALE (omissis) LA POSSIBILITÀ DI STUDIARE IN OSPEDALE. 3) PROGETTO STAGE ALL’ESTERO NELL’AMBITO DEL … Ecc.. – VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE, SOGGIORNI STUDIO ALL’ESTERO Ecc. 4) “CUCINA TIPICA ED ARTI DECORATIVE NELLA…. Ecc.”
    E chi più ne ha più ne metta…Se questi sono solo alcuni dei progetti che dovrebbero dare cultura ai nostri ragazzi, mi chiedo in che scuola viviamo, se per realizzarli si debba sprecare tanto denaro.
    I viaggi d’istruzione all’estero, che dovrebbero avere lo scopo di far apprendere una lingua straniera ai ragazzi, sono spesso usati soltanto come piacevoli gite turistiche, in barba ai fondi elargiti.
    È da considerare poi un altro aspetto della vicenda: nella maggior parte dei casi entrano a far parte dei progetti associazioni più o meno private, agenzie di viaggi, compagnie di teatro, ex atleti, alberghi, ristoranti, ecc. ecc, pronti a dividersi la torta…
    Direbbe il grande Totò: “TUTTO UN MAGNA MAGNA!”
    Mentre le scuole più povere si vedono costrette a chiedere la carità. (Vedi lettera spedita ai genitori degli alunni di Roma con Prot.2152 datata 15 maggio 2009) – lettera-denuncia. –
    Tutto questo denaro potrebbe essere utilizzato per non far chiudere tanti plessi scolastici ed aiutare quelli in difficoltà mentre si eviterebbe il licenziamento o spostamento di molti Dirigenti Scolastici, DSGA, personale Docente e ATA che vedranno accorpare ad altre le proprie sedi, specialmente di montagna.
    Si parla di ristrettezze economiche in campo europeo, allora perché non eliminare gli sprechi ed avere una scuola a portata d’uomo, o meglio, di ragazzi?
    Chiudere diverse sedi (specialmente se disagiate) vuol dire creare dei problemi enormi per raggiungerne altre, e fare in modo che gli alunni disertino le lezioni e cresca quindi l’ignoranza.

    Basilio SANTÒCRILE.
    Proprietà letteraria riservata di Basilio Santòcrile, viene consentita la riproduzione dei racconti poesie detti ecc. per intero a mezzo stampa radio TV ed internet, citandone l’ autore. – basilio.santocrile@libero.it, Fax – 06/99331572 –

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