Il Ministro Carfagna per la campagna “Stop Rape Now”

Il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, ha aderito alla campagna “Stop Rape Now“, promossa dalle Nazioni Unite per la lotta contro la violenza sessuale nei conflitti armati. L’iniziativa punta a coinvolgere e sensibilizzare l’opinione pubblica globale al fine di fermare, e quindi prevenire, gli abusi sessuali su donne e ragazze, in particolare contro l’uso di questo terribile crimine come arma di guerra. Nel 2008, infatti, le Nazioni Unite, con l’approvazione della risoluzione 1820, hanno riconosciuto la violenza sessuale nei conflitti armati come strumento di guerra e come una minaccia alla pace e alla sicurezza globale. E i dati (fonte Unicef) dimostrano che, soltanto nel 2009, in Congo, sono state circa 18.000 le vittime di stupri e violenze sessuali, 200.000 gli episodi registrati dall’inizio delle ostilità, nel 1996. Alla campagna hanno già aderito importanti personaggi, primo tra tutti il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-Moon (nella foto), esponenti dei governi di molti Paesi e migliaia di persone nel mondo: ognuno ha posato per uno scatto fotografico, pubblicato poi sul sito www.stoprapenow.org. Le foto inviate saranno utilizzate per creare un grande mosaico nel quartier generale delle Nazioni Unite a New York, per dimostrare che tutto il mondo grida il proprio no per protestare contro quello che stato definito “il più grande silenzio della storia”.