Bracigliano: I° concerto bandistico “Francesco D’Amato”

La Chiesa di San Giovanni Battista farà da scenario alla prima esibizione in pubblico del Gran concerto bandistico Città di BraciglianoFrancesco D’Amato”. Sabato 16 ottobre, alle ore 20,30, alla presenza delle autorità locali, è in programma il primo concerto della nuova banda musicale. L’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune. Le note della marcia del maestro Francesco D’Amato (1896 – 1962) apriranno ufficialmente la prima stagione artistica del complesso bandistico nato da pochi giorni, che prende il nome proprio dallo storico compositore braciglianese che, tra il 1920 ed il 1960, diresse la “banda nova”. Seguirà il “concertino di Weber” eseguito dal giovane solista locale, Aldo Botta. Il neonato complesso bandistico è diretto dal maestro Carmine Santaniello, docente al Conservatorio Cimarosa di Avellino, dove ricopre la carica di vice direttore. Il capobanda artistico è il prof. Michele Minale. Ne fanno parte 42 musicisti, fra solisti e strumentisti, provenienti in prevalenza da Bracigliano. La terza banda, per ordine di anno di nascita, si aggiunge ai due complessi bandistici – entrambi denominati “Città di Bracigliano” – già esistenti, e diretti rispettivamente dal maestro Tania Curci e dal maestro Mario Cervo.“Ci è sembrato del tutto naturale patrocinare il concerto del nuovo complesso bandistico Città di Bracigliano “Francesco D’Amato” – afferma il sindaco Ferdinando Albano – . E’ una bella iniziativa che rievoca e celebra la gloriosa tradizione bandistica della nostra città. L’Amministrazione comunale conferma, quindi, il suo impegno nel promuovere e sostenere quelle iniziative culturali volte sia ad esaltare le tradizioni e le professionalità locali, sia a creare dei momenti di aggregazione sociale”. Lo scopo della manifestazione è quello di mantenere alto il nome di Bracigliano nell’ambiente musicale. “Il concerto è la nostra prima uscita in pubblico – sostiene Carmine Santaniello – non potevamo non esibirci a Bracigliano. E’ un doveroso omaggio alla città e a uno dei suoi figli più illustri, il maestro Francesco D’Amato. Ringrazio il Comune per il patrocinio e per l’autorizzazione a utilizzare il nome e lo stemma di Bracigliano”. A definire Bracigliano la “città della musica bandistica” per la sua secolare tradizione musicale è il prof. Francesco Cardaropoli, direttore e compositore per banda. “E’ uno dei pochi paesi del Meridione dove tale tradizione continua ancora oggi con strumentisti e direttori locali, mentre molte altre bande del sud sono organizzate e dirette da musicisti di altre zone – aggiunge Cardaropoli -. La presenza a Bracigliano di un gruppo di strumentisti risale alla prima metà dell’Ottocento. Tra questi spicca la figura di Nicola Cardaropoli, basso tuba (1845 – 1929), che ebbe quattro figli musicisti. Nella sua lunga storia Bracigliano ha tracciato punti fondamentali e di primo piano nelle espressioni del “pentagramma” e continua, quindi, a rappresentare e consolidare una tradizione musicale che con gli anni diventa sempre più gloriosa, grazie all’impegno e alla professionalità di tanti musicisti locali”.