Salerno: Cascone, no a pedaggio autostradale unico

I comuni di Salerno, Avellino, Fisciano e Solofra hanno costituito un gruppo di lavoro istituzionale per contrastare, in ogni sede politica, amministrativa e giuridica, la decisione dell’Anas d’introdurre il pagamento del pedaggio unico pari a due euro sul raccordo autostradale Salerno-Avellino. Di tale gruppo di lavoro, insieme al Sindaco Vincenzo De Luca con gli altri colleghi sindaci, fa parte per il Comune di Salerno l’Assessore alla Mobilità Luca Cascone. Diversi i motivi adotti dalle civiche amministrazione contro questa decisione che penalizza in modo particolare gli studenti che frequentano l’Università degli Studi di Salerno, i lavoratori pendolari che si spostano tra i due capoluoghi o prestano la propria opere nelle aree industriali di Fisciano e Solfora.Il collegamento tra Salerno ed Avellino non è un’autostrada ma piuttosto un raccordo che presenta numerose problematiche di sicurezza e funzionalità tutte da risolvere per migliorare la mobilità pubblica e privata sull’arteria. L’installazione di un casello autostradale a Fratte vanificherebbe le grandi battaglie condotte per delocalizzare dal capoluogo i vecchi caselli che rappresentavano un imbuto tremendo per la circolazione sull’intera rete nazionale. Si penalizzano con tale decisione ancora una volta le fasce più deboli della popolazione secondo una logica che è stata già confutata, dai tribunali, in occasione della tentata introduzione del pedaggio sul Grande Raccordo Anulare di Roma e dell’aumento ulteriore – dal casello di Nocera – del pedaggio sulla Napoli-Salerno.