Iannuzzi: No al Pedaggio sul Raccordo Salerno-Mercato San Severino–Avellino
L’on. Tino Iannuzzi, Deputato del PD, continua ad incalzare il Governo e l’ANAS per l’accelerazione ed il finanziamento dell’ammodernamento e messa in sicurezza dell’Autostrada A3 Salerno-Reggio. L’on. Iannuzzi , nel rapporto istituzionale con l’Anas, ha verificato lo stato dei lavori a ottobre 2010. Per i 135 Km della tratta salernitana sono in corso i lavori sui seguenti lotti: Lotto 6 (Km 12,800/Km 14,544) . I lavori sono fermi. E’ stato rescisso, dopo una fase molto lunga di paralisi del cantiere, il contratto di appalto con la Ditta Cotea. E’ in corso la procedura per riassegnare le opere alla Impresa risultata seconda nella gara di appalto. Lotto 10 (Svincolo Battipaglia) la percentuale è del 38,00% .Lotto 19 (Svincolo Contursi-Svincolo Sicignano) la percentuale è del 68,77%.Macrolotto 2°(Padula-Buonabitacolo/Lauria Nord) la percentuale è del 51,80%. Va, poi, rilevato che nel tratto calabrese l’esecuzione dei lavori è rispettivamente, del 33,35%, nel Macrolotto 4 b (Svincolo Altilia Grimaldi-Svincolo Falerno), del 64,47%, nel Macrolotto 5° (Svincolo Gioia Tauro-Svincolo Scilla), mentre è solo il 3,80% nel Macrolotto 6° (Svincolo Scilla-Reggio C.). Per il completamento dell’Autostrada occorrono ancora almeno 2,8 miliardi di euro, necessari per realizzare 9 interventi per circa 70 Km, fra i quali il nuovo Svincolo di Eboli con delocalizzazione dell’esistente (25 milioni di euro), gli Svincoli di Sala Consilina Sud-Trinità (21 milioni) e di Padula-Buonabitacolo (26 milioni): opere allo stato in fase di mera progettazione preliminare. Va respinta con forza l’ ipotesi di introdurre il pedaggio sulla tratta salernitana a partire da maggio 2011, alla luce del D.L. n.125/2010 convertito in legge la scorsa settimana. Infatti, per quella data non sarà ultimata la tratta salernitana, visto che il lotto 6 è pressocchè tutto da realizzare ed i lavori sono fermi in attesa di essere assegnati. Lo Svincolo di Battipaglia dovrebbe essere ultimato entro giugno 2011, il lotto Contursi-Sicignano entro il 2011, il maxi-lotto Padula-Buonabitacolo-Lauria entro giugno 2012. Inoltre gli Svincoli di Eboli-Sala Consilina Sud e Padula sono ancora in mera progettazione e senza finanziamento. Tutta l’Autostrada – della quale sono ultimati e fruibili 210,5 Km su 443 Km complessivi – dovrebbe essere ultimata per circa 380 Km entro il 2014: ipotesi questa già impossibile visto che nel maxilotto calabrese 6 (Km 423,300/442,920) i lavori, consegnati il 10/10/2007, sono appena al 5,80%, mentre nel macrolotto (parte 3° – Km 173,900/185,00) i lavori sono all’1,50%. Ogni ipotesi di conclusione dei restanti 70 Km è del tutto arbitraria essendo appena avviata per essi la prima fase della progettazione. Il pedaggiamento richiede, poi, la verifica di una adeguata e funzionale rete di viabilità alternativa e sostitutiva che è completamente carente. E’, infine, del tutto assurda ed ingiustificata l’introduzione del pedaggio sulla Salerno-Fratte-Mercato San Severino-Avellino che funge da raccordo autostradale fra la A3 e la A30, ma non ne ha le necessarie caratteriste tecniche ed amministrative. E’ incredibile che dopo lo “scippo” da parte del Ministro Tremonti nel luglio 2008 dei 190 milioni di euro, già stanziati nelle precedente Legislatura per la costruzione della terza corsia e della striscia dell’emergenza in ogni direzione di marcia nel tratto Salerno-Mercato San Severino, ora il Governo vuole introdurre il pedaggio. Per di più è questa una arteria attraversata ogni giorno dal traffico intensissimo verso l’Università e con obiettive condizioni di pericolo per la sicurezza della circolazione. Occorre una forte mobilitazione dei Parlamentari, dei Sindaci e degli Amministratori Locali delle comunità salernitane per ottenere i finanziamenti per completare l’ Autostrada A3 e per respingere l’introduzione del pedaggio che sarebbe un colpo durissimo per le Famiglie e per il sistema della Imprese, per i tantissimi che utilizzano l’Autostrada e la Salerno-Avellino per ragioni di studio e/o di lavoro.
Meglio tardi che mai. L’on.Iannuzzi si ricorda dell’ASSURDITA’ del pedaggio sul raccordo SA-AV. A fine luglio aveva evidenziato ciò l’on.Gianni MANCUSO(PdL),di Novara,con un’interrogazione con risposta scritta rivolta al Ministro dei Trasporti, su sollecitazione della Sede CODACONS di Sala Consilina. Oral’on.Iannuzzi farebbe bene a chiedere al Governo di spendere 72 MILIONI di euro per riaprire la linea ferroviaria da SICIGNANO a CASALBUONO, anzichè che per costruire i TRE NUOVI ed INUTILI SVINCOLI AUTOSTRADALI sulla A3(EBOLI,SALA CONSILINA SUD,PADULA-BUONABITACOLO). Questa è la vera alternativa all’autostrada, che consente di arrivare dal VALLO di DIANO al terminale dell’Alta Velocità, che è la STAZIONE FERROVIARIA di Salerno,e non il casello autostradale di Fratte.
Encomiabile l’iniziativa dell’On. Iannuzzi e appropriato il commento di Rocco.
La riapertura al traffico della Sicignano-Lagonegro è ormai diventata una lotta di civiltà e di progresso. Di civiltà del diritto per quei cittadini che, nel 1892 potevano viaggiare in treno dalla “Valle dell’Eden” ai confini del mondo: ora, nel terzo millennio, non più.
Di progresso, perché la mobilità sostenibile non passa attraverso un casello autostradale, ma scorre su due linee parallele non tagliate da nessuna trasversale. E su questo concordo pienamente con Rocco.
Parlare di queste semplici cose (progresso sociale, sviluppo sostenibile, salvaguardia dell’ambiente, dignità nel lavoro, diritti del cittadino, etc.), è diventata una pratica inutile. Eppure, se si parla di interessi delle lobby (per non dire della camorra), forse qualche politico disposto a prestare ascolto lo si trova. Sono i “piccioli” che contano oggi. E a noi non resta che baciare le mani, sperando in un futuro sussulto di orgoglio di un intero comprensorio.