Vita di Missione: viaggio in battellino sul lago Tanganika, preparazione e partenza

Padre Oliviero Ferro

Per chi non lo conosce, il lago Tanganika si trova in Africa ed è lungo sui 650 km. La zona che è seguita dalla missione di Baraka nel Sud Kivu (Congo Rd) è di 130 km. Quindi, per andare a trovare i cristiani della zona del lago, bisogna servirsi di un battellino. All’inizio ce ne era uno, che veniva chiamato “Anwarite”. Dopo un po’ di anni di servizio è stato sostituito da uno “più moderno”, chiamato “Sebyera”. I nomi sono di ragazze cristiane, morte in Congo Rd. Naturalmente,prima di iniziare il viaggio, bisogna prepararlo bene. La prima cosa da fare  è il programma, che viene inviato a tutte le comunità del lago con tutti gli orari e quello che si farà. E’ un orario variabile, perché non si sa cosa si incontrerà durante il viaggio. Poi si continua con il revisionare il motore fuoribordo, insieme alla provvista di olio e di carburante. Per questo sono incaricati due giovani:Michel e Santos che ci accompagneranno nei 15 giorni del viaggio. Mettiamo anche da parte un po’ di provviste per le emergenze. Lo sappiamo che in ogni posto ci daranno da mangiare, ma non si sa mai quello che può succedere in questo lungo viaggio. Naturalmente anche il materiale per le celebrazioni e tutti i documenti per seguire l’andamento delle varie comunità. Finalmente il grande giorno è arrivato. Sono emozionato, perché è il mio primo viaggio da solo. Sono le sei del mattino. C’è sempre qualcuno che chiede un passaggio. Siamo stracarichi. Guardiamo l’orizzonte e scrutiamo il cielo. Sembra tutto tranquillo, ma non si sa mai. Sul lago tutto può cambiare da un momento all’altro. Si mette in moto il motore. E via, piano piano lasciamo la riva e mettiamo la prua verso il lago aperto. L’avventura è incominciata.