Pagani: Noi Sud, Gerardo Ingenito ringrazia Fasolino

Desidero ringraziare il coordinatore provinciale di Noi Sud Gaetano Fasolino e la vice coordinatrice provinciale Rosanna Ferraioli per l’importante incarico che mi hanno conferito quale coordinatore politico della città di Pagani. Noi Sud, nel più breve tempo possibile, sarà presente a Pagani come espressione di una folta rappresentanza di giovani della società civile paganese, con una propria sede politica e un proprio direttivo. Lì, ogni membro, avrà delle responsabilità nei vari settori della politica, in modo da poter dare le risposte concrete ai tanti problemi dei cittadini paganesi. Il direttivo, inoltre, sarà impegnato a breve anche nella formulazione della lista “Noi Sud” che scenderà in campo alle prossime amministrative locali. La nostra realtà politica, attualmente, è in piena sintonia con la maggioranza consiliare che si riconosce intorno alla figura di Salvatore Bottone e prosegue il suo lavoro nell’interesse della città, in quanto in questa amministrazione vige la trasparenza e la legalità. Noi Sud e questa porzione del centrodestra non ha paura di andare alle urne, sia a Pagani che nell’intero agro nocerino sarnese. Voglio anche ribadire una cosa: a Pagani non servono partiti che nascono per interessi di parte o individuali, ma servono uomini capaci di fare il bene comune impegnandosi con onestà. Caratteristica che nel nostro gruppo politico c’è. Noi Sud si propone come vero rinnovamento per questa cittadina, in netta contrapposizione a coloro che si sono definiti erroneamente volti nuovi della politica, e parliamo degli attuali esponenti di PdL-Principe Arechi e Generazione Italia. Personalmente mi ritengo particolarmente soddisfatto della relazione conclusiva dell’onorevole Arturo Iannaccone, coordinatore federale di Noi Sud alla prima festa nazionale svoltasi ad Avellino, in quanto ho trovato, nelle sue parole, riflessioni importanti per il rilancio del mezzogiorno. Noi Sud non vuole essere una contrapposizione con il Nord di questa nostra nazione, ma come amico dello spirito di unità e di sentimenti comuni.

Gerardo Ingenito