Salerno: III^ ediz. Vivace, celiachia ed intolleranze alimentari

Importante approfondimento, nell’ambito di Vivace (vetrina delle intolleranze alimentari), sul tema del valore delle farine alternative nella dieta degli intolleranti. Moderato dal giornalista Enzo Landolfi, il dibattito ha visto la partecipazione di Mario Miano Assessore all’Agricoltura Provincia di Salerno; Fulvio Russo Presidente dell’Associazione Pasticcieri Provinciali e dell’Associazione “Pasticcieri si nasce”;  Pasquale Pisano Pediatra dell’Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR. S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e Maria Rosaria Terminiello Biologa nutrizionista.  “La celiachia è una malattia non ereditaria anche se, statisticamente, è dimostrata una certa familiarità: si è scoperto che una considerevole percentuale di parenti di primi grado dei celiaci sono al loro volta sono affetti. Per questo possono sottoporsi gratis ai test” ha spiegato il dottore Pisano che, poi, ha detto: “Se non individuata e fronteggiata attraverso una adeguata dieta, a lungo termine la malattia pone sotto stress gli organi del corpo spingendoli fino all’esposizione alle neoplasie: in ospedale ci è capitato recentemente il caso di un bambino di 6 anni soprappeso: era celiaco ma non lo sapeva. La biopsia ha mostrato un intestino compromesso”. Fulvio Russo: “La categoria dei pasticceri è molto sensibile a questo problema: adottando tutti gli accorgimenti richiesti siamo in grado di creare prodotti alimentari attraverso l’utilizzo di farine alternative (noci, castagne, grano saraceno, cocco, mais) talmente gustosi da essere preferiti anche da chi non è celiaco”. Il tema della contaminazione nei processi di creazione di cibi senza glutine sta molto a cuore alla biologa nutrizionista Maria Rosaria Terminiello che, per il Comune di Salerno, valuta attentamente ogni aspetto di produzione dei circa 200 pasti per intolleranti distribuiti quotidianamente nelle mense scolastiche cittadine: “Senza il rispetto assoluto delle norme igieniche e dei protocolli si rischia di produrre alimenti adulterati e pericolosi per i celiaci”. L’assessore provinciale Mario Miano ha aggiunto: “Il grande problema dei produttori di farine alternative è nella decisione di scommettere o meno su un mercato alle condizioni attuali: se ti fai guidare dalla coscienza e dalla morale come fai a portare il tuo prodotto in un molino di cui non sei certo della in contaminazione da glutine? E’ il mio dilemma da imprenditore: molti altri produttori, però, questa sensibilità non ce l’hanno”. Per garantire prodotti di assoluta qualità, Miano spinge per “la certificazione ambientale e territoriale con controllo delle aziende di tutta la filiera produttiva anche attraverso il necessario accompagnamento da parte della Camera di Commercio”. Solo così, per Miano “si potrà creare un prodotto inimitabile anche dai cinesi”. Terminiello suggerisce l’istituzione “del disciplinare, così come accade per la produzione del parmigiano”, Miano dice “è il nostro obiettivo”. Infine il dottore Pisano denuncia: “Perché i prodotti per celiaci costano, sul mercato, anche sei volte in più di quelli per non intolleranti?”. Miano risponde: “Da produttore dico che la farina di castagna la vendo a prezzo inferiore; nella catena entrano però le multinazionali che speculano: quelle che confezionano biscotti e brioche. Stesso discorso per la cioccolata: Giffoni vende a prezzo ridotto le nocciole alla Ferrero ma la Nutella, oggi, non costa meno”. Nel pomeriggio di oggi, sabato 2 ottobre, alle ore 17.15   Talk-show “Giovani e intolleranze: le esperienze” con la partecipazione di: Claudio Gubitosi Direttore Artistico del Giffoni Film FestivalTeresa D’Amato Presidente AIC CampaniaRaffaele Albano Primario di Pediatria Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR. S . Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di SalernoTeresa Tranfaglia Scrittrice di testi per intolleranti alimentari, esperta in alimentazione naturale di tipo Kusminiano, macrobiotico e vegetariano, esperta di alimentazione naturale e macrobiotica, giornalisti e giovani con problemi di intolleranze che racconteranno la loro esperienza personale. Introduce e modera il giornalista Enzo Landolfi. La III edizione di Vivace continuerà presso il Parco dell’Irno (ex Salid, ad. Parco Pinocchio) fino a domenica con degustazioni, workshop scientifici e commerciali, interventi di qualità, corsi ECM, laboratori senza glutine e sperimentazioni di nuove tecniche di buona cucina. Il 30 ottobre chiusura a Roccadaspide con convegno sul “Valore delle farine alternative nelle intolleranze alimentari”.