Salerno: consiglio provinciale, debiti fuori bilancio per 5 milioni€ e manovra riequilibrio 13.230.425€

Il Consiglio provinciale ha sottoposto il riconoscimento di debiti fuori bilancio per un importo complessivo di circa 5 milioni di euro. “Tali debiti – spiega l’Assessore al Bilancio, Antonio Squillante – sono stati generati dalla gestione delle Amministrazioni provinciali precedenti. In particolare, vi sono situazioni debitorie che risalgono addirittura al 1975”. Tra i debiti sottoposti a riconoscimento ve ne sono alcuni derivanti da sentenze e decreti ingiuntivi esecutivi e altri da erronei appostamenti in bilancio per spese ripetitive o legate ad obbligazioni (per es. Enel, contratto di servizio con Meridionale Multiservice). “Anche quest’anno la maggioranza politica che sostiene l’Amministrazione Cirielli – aggiunge l’Assessore Squillante – si è assunta la responsabilità di dover garantire il finanziamento di spese effettuate dalle precedenti Amministrazioni di centrosinistra, come ad esempio il caso della convenzione sottoscritta durante l’Amministrazione Andria per un importo di 74mila euro, (non coperta da stanziamenti di bilancio), con l’Università di Padova per due dottorati di ricerca in endocrinologia. Tutto questo testimonia un’oggettiva incapacità di programmazione delle precedenti classi dirigenti di sinistra, avvezze solo alla spesa improduttiva”. Nel dettaglio i debiti riconosciuti:

“Nonostante quest’importante buco di bilancio che abbiamo ereditato – conclude Squillante – anche quest’anno siamo riusciti con grandi sacrifici a garantire il mantenimento degli equilibri di bilancio. Infatti, così come previsto dall’articolo 193 del Testo Unico, il Consiglio provinciale ha votato il provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio, finanziando i predetti debiti e  approvando una manovra di riequilibrio di 13.230.425 euro, fra entrate e uscite correnti e in conto capitale”. Il Presidente del Consiglio, Fernando Zara, ha comunicato che il Consigliere Rocco Giuliano è il nuovo Presidente della Commissione Bilancio. Il Consiglio ha approvato, infine, la mozione del Consigliere Massimo De Fazio contro la pena di morte, in difesa di Sakineh.