Regione: Diodato “Il Comune di Napoli affonda il Consorzio Unicocampania”

«Con due differenti comunicazioni, ma in pari data e dello stesso contenuto, le due aziende di trasporto del Comune di Napoli ANM e Metronapoli, hanno deciso di recedere da UnicoCampania, mettendo in pratica ciò che da tempo si vociferava, ovvero l’uscita dal Consorzio per affondare la tariffa integrata e creare difficoltà al nuovo governo regionale. » Lo dichiara in una nota il presidente della commissione attività produttive e turismo della regione Campania Pietro Diodato. « In primo luogo – continua Diodato – osservo la contraddizione, che altro non è che un chiaro conflitto d’interesse, nella quale si trova la dott.ssa Sannino che comunica, da Amministratore delegato di Metronapoli,  a se stessa nella qualità di Direttore Generale di UnicoCampania “ il recesso di Metronapoli dal Consorzio UnicoCampania” con argomentazioni di tipo strumentale quale quella di crediti che vantano le aziende di trasporto del comune di Napoli nei confronti del Consorzio e, quindi, della regione Campania per il mancato versamento del contributo. Peccato che l’ammontare complessivo  del credito, pari a circa 70 milioni di euro è la somma delle quote aggiuntive nel periodo 2000 – 2009, ovvero Era Bassolino, per di più prive di riscontro, a cui fa da contraltare una evasione che nel comune di Napoli raggiunge percentuali del 30%, nonché sprechi che sono sotto gli occhi di tutti. La regione Campania di fronte a tutto ciò ha comunque mantenuto inalterata la tariffa, nonostante la grave crisi finanziaria nel settore trasporti ereditata dalla passata giunta di centro-sinistra, ma gli”ultimi giapponesi” che rispondono ancora a Bassolino e Cascetta replicano con atti irresponsabili a danno dei cittadini.»