Cava de’ Tirreni: sanpietrini, basta ipocrisie

Ho letto con interesse la relazione scaturita dalla riunione del Coordinamento “Salviamo la pavimentazione in pietra della nostra città” e sento il dovere di manifestare il mio dissenso su tanta ipocrisia e sul perpetuato tentativo di prendere in giro i cittadini, numerosi, che non seguono le vicende politiche cittadine. Leggo nella relazione che il suddetto Coordinamento inviterebbe i consiglieri comunali a “trattare l’argomento prescindendo da partigianerie politiche o pretestuose contrapposizioni di schieramento. Il bene pubblico ci appartiene, esso è patrimonio di noi tutti e non può essere svilito da contrapposizioni partitiche”. Questa dichiarazione sarebbe apprezzabile se tutta l’iniziativa della campagna mediatica sui “sanpietrini”, per intenderci, non avesse invece una precisa connotazione politica. Il suo promotore, l’avv. Francesco Avagliano, sostenitore del PDL e di Marco Galdi nelle recenti amministrative, è oggi invece tra i cosiddetti “finiani” uno dei maggiori sostenitori della corrente di Generazione Italia. Il coordinatore delle associazioni che hanno aderito alla campagna, Mario Farano, è addirittura il Presidente del Circolo cittadino “Paolo Borsellino” di Generazione Italia stessa. In pratica, i registi della campagna di sensibilizzazione sui sanpietrini sono e saranno tra i principali oppositori politici dell’amministrazione Galdi proprio per manifesta linea partitica, non a caso oggi in perfetta intesa con l’opposizione consiliare di area PD. A loro si sono uniti rispettabili cittadini, co-firmatari della relazione, le cui posizioni politiche – in antitesi con l’amministrazione in carica – sono altrettanto note. A questo punto invito i promotori dell’iniziativa ad avere maggiore coraggio politico, a non nascondersi più dietro le Associazioni – Assoutenti in primis – e soprattutto ad essere più leali nei confronti dei cittadini, facendo emergere la loro connotazione partitica. Capisco l’esigenza di visibilità da parte della nuova corrente politica “finiana”, in una città la cui recente affermazione del PDL è stata importante, però trovo disdicevole che si giochi da tempo al vittimismo o, ancora peggio, a nascondino.

Giuseppe Gianluca Cicco, Coordinatore del PDL