Millennio Badia, Cirielli “Evento spirituale e identitario per la nostra comunità”

“L’Abbazia Benedettina è un simbolo imponente sul piano architettonico, ma rappresenta soprattutto un simbolo spirituale che ha saputo infondere il suo messaggio in tutto il Mediterraneo e ha trasmesso i suoi raggi di cultura, fede e speranza in Italia e in Europa. Abbiamo, perciò, il dovere di ristrutturare il complesso, ma anche di salvaguardare l’immenso patrimonio librario custodito in questi mille anni”. Così il Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli, ha salutato l’apertura dei festeggiamenti del Millennio dell’Abbazia della SS. Trinità di Cava de’Tirreni, nel corso della giornata di studi “L’Abbazia benedettina della SS. Trinità di Cava de’Tirreni: cultura e spiritualità nel corso dei secoli”. “Il Parlamento, approvando la Legge di cui sono primo firmatario, ha dimostrato di aver colto l’importanza dell’evento. Un’importanza – ha precisato Cirielli – per noi spirituale e identitaria. Siamo uomini del presente che guardano al futuro. Ma non dobbiamo mai dimenticare il passato. Abbiamo il dovere di guardare indietro, non solo per riconoscenza. Senza una forte consapevolezza della propria identità, si ha poca possibilità di guardare avanti”. Il Presidente Cirielli ha poi ricordato gli interventi attuati dalla Provincia tra cui il rifacimento del piazzale antistante all’Abbazia e ha annunciato che l’Amministrazione provinciale commissionerà all’Università di Salerno due studi, “uno sull’età medievale, l’altro sull’età moderna, con l’obiettivo di creare due volumi per conoscere gli influssi che la Badia ha avuto sulla nostra comunità territoriale”.