Cava de’ Tirreni: l’Abbazia benedettina della SS. Trinità, conferenza stampa

Questa mattina il sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi, il padre abate dom Benedetto Maria Chianetta, il prof. Armando Lamberti, componente del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dell’Abbazia della SS. Trinità di Cava, e  il consigliere delegato al Millennio, Marco Senatore hanno presentato alla stampa il programma della giornata che si vivrà sabato alla Badia e che fa da apripista all’apertura delle celebrazioni per il Millennio. Con particolare soddisfazione il primo cittadino ha presentato l’evento che ci si appresta a vivere. “Dal primo gennaio si aprirà ufficialmente l’anno di festeggiamenti ma sabato si vivrà una sorta di anteprima con il convegno organizzato dal Comitato nazionale per la Valorizzazione dell’Abbazia di Cava. Nel cenobio benedettino fondato da Sant’Alferio si avvicenderanno illustrissimi storici e studiosi medievisti che rimarcheranno il valore e il peso che la Badia ha rappresentato nella storia dell’Europa del tempo. Sarà il primo atto di una lunga serie di interventi che rilanceranno il cenobio. Un progetto articolato è stato redatto e oggi nella riunione del comitato approvato per essere poi reso noto. Interventi strutturali e culturali sono stati previsti per celebrare nel modo migliore possibile il Millennio.  Intanto per coinvolgere tutta la città ho organizzato nei giorni scorsi e si ripeterà entro il prossimo mese un incontro con tutte le associazioni socio-culturali della città per far presentare loro progetti da inserire nel programma del Millennio. Le celebrazioni dovranno coinvolgere a pieno tutta Cava”.  “Il Millennio sono dieci secoli, cento decenni, duecento quinquenni, mille anni. È una considerazione un po’ banale ma ci fa riflettere invece sul valore del tempo- ha aggiunto il professore Armando Lamberti- Mille anni di storia della Badia rappresentano tantissimo. E un viaggio a ritroso nel tempo che ci affascina quello che compiremo attraverso un serio approfondimento dei vari momenti storici vissuti dal cenobio benedettino, dai suoi santi padri a oggi”. Il consigliere incaricato al Millennio Marco Senatore ha chiosato: “Come amministrazione stiamo puntando a creare un’azione di marketing territoriale a tutto tondo che ci permetta di promuovere il più possibile il territorio e le sue potenzialità in chiave turistica. Il tentativo è di valorizzare il più possibile tutte quelle peculiarità della città nel segno del Millennio. E la ceramica ne è un esempio”. A concludere la conferenza stampa è stato il padre abate. “Questa croce che indosso ha un significato particolare . E’ la croce che i padri che mi hanno preceduto alla guida della nostra Abbazia hanno conservato e  tramandato. E’ una croce pesante di secoli  e secoli di cultura, scienze, politica, ma soprattutto di spiritualità. San Benedetto dice nella regola: niente anteporre all’ufficio divino. I festeggiamenti, dunque, hanno soprattutto una caratterizzazione religiosa. E le varie celebrazioni in Cattedrale finora vissute ne sono una testimonianza. Nel corso dell’anno del Millennio ne seguiranno molte altre. A corollario il signor sindaco e il Comitato, ciascuno per le proprie peculiarità e competenze, hanno in programma una serie di iniziative importanti che spazieranno da opere strutturali di riqualificazione a momenti culturali. Formare è l’obbiettivo che per il prossimo decennio la Chiesa chiede di approfondire al suo grande gregge. Nel solco di San Benedetto e dell’ “ora et labora”  proveremo a rileggere la storia dei nostri primi mille anni per trarne nutrimento spirituale e culturale per i prossimi mille anni”.