Mercato San Severino: Romano, sanità di qualità al Juventus

“Una iniziativa che rappresenta un investimento volto a  migliorare decisamente la qualità dei servizi e della vita nel nostro territorio. E, come tale, che rende ulteriormente attrattiva la nostra Città”. Il sindaco di Mercato S. Severino, Giovanni Romano esprime le sue felicitazioni alla notizia per la quale  il centro di riabilitazione per disabili “Juventus”, ubicato ad Acquarola di Mercato S. Severino e di cui è responsabile l’avvocato Giuseppe Ippolito, potenzia l’offerta dei suoi servizi. Da Mercato S.Severino, dunque, un esempio di efficiente sanità privata.“La nostra Amministrazione Comunale” – prosegue il Sindaco – “e la Comunità sono al fianco del centro “Juventus”, e sono grate all’avvocato Giuseppe Ippolito ed al personale per la loro missione, così delicata, soprattutto in una congiuntura, quale quella attuale, caratterizzata da difficoltà economiche che comunque interessano anche il centro per effetto della crisi complessiva della sanità”. L’attività della struttura privata, è molto apprezzata dal Sindaco di Mercato S.Severino, ed Assessore Regionale all’Ambiente, Giovanni Romano. “I problemi della sanità pubblica – dice Romano – sono noti un po’ a tutti. Il Centro “Juventus”, invece, rappresenta un’isola felice della sanità privata. Dal prossimo 5 ottobre, potenzierà i suoi servizi, garantendo l’attività cardio-riabilitativa di tipo ambulatoriale, per una particolare tipologia di pazienti : quelli affetti da cardiopatia ischemica, con pregressi infarti del miocardio, sottoposti a by-pass aortocoronarica, che hanno avuto procedure di angioplastica, scompensi cariaci, in fase di stabilità clinica”. Di chi sono i meriti di questa realtà sanitaria così positiva? “Credo che il Centro “Juventus” sia uno dei migliori esempi di sanità privata a livello regionale, se non nazionale. Un merito che va ascritto al dottor Ippolito ed alla sua famiglia. Da  trent’ anni, stanno facendo grandi sacrifici, assicurando, al contempo, professionalità e qualità nell’assistenza ai disabili. Inoltre, credo che vada molto apprezzato lo sforzo economico della famiglia Ippolito, il cospicuo investimento assicurato per realizzare il nuovo centro nella frazione Acquarola, in un periodo di grave crisi economica come quello che viviamo da alcuni anni. La struttura è all’avanguardia ed è dotata di tutti i supporti necessari per la riabilitazione dei soggetti con problemi fisici-psichici-motori-sensoriali. Per la realizzazione del nuovo centro, il dottor Ippolito ha investito ben 2 milioni e mezzo di Euro. Il Centro “Juventus” è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale ed effettua le sue prestazioni in regime ambulatoriale, domiciliare e semi-residenziale”.  Il lavoro svolto dal Centro “Juventus” investe anche la sfera etica. Non crede?“E’ proprio così. Se il ruolo dell’assistenza ai disabili non lo si concepisce come una missione, non possono essere raggiunti gli obiettivi. Alcune persone trasformano l’attività di assistenza, in una normale attività imprenditoriale. Invece, tale lavoro va accompagnato con amore sincero verso i pazienti, persone più sfortunate delle altre. Non è un caso che Giuseppe Ippolito si sia avvicinato a tale missione seguendo l’esempio dello zio sacerdote, don Donato Ippolito, che iniziò con l’assistenza agli emigrati e poi agli orfani. Don Donato, poi, lasciò una fondazione a Sala Consilina, l’ “Opera Fondazione Juventus”, che iniziò la sua attività nel 1960, curando la formazione professionale di 350 giovani. Quindi, in seguito alla regionalizzazione della formazione professionale (legge 32), il parroco iniziò ad occuparsi, nel 1974, dei disabili. Fu tra i primi a farlo, insieme ai centri “Don Gnocchi”, “Aias”, “Anfass”. Ora, la fondazione, a Sala Consilina, ha anche una sezione che accudisce gli anziani”. E’ anche  una efficace dimostrazione di possibile l’integrazione tra pubblico e privato…“E’ un esempio di sinergia tra Amministrazione Pubblicata ed iniziativa privata, nel senso che la nostra Amministrazione Comunale ha fatto da supporto all’imprenditore in tutta la fase di espletamento delle procedure burocratiche. La nostra comunità e la nostra Amministrazione Comunale, sono al fianco del centro “Juventus”, e sono grate ad Ippolito ed al personale per la loro missione, così delicata”.  Il Centro “Juventus” fu fondato nato nel 1982, con la sede di via Rimembranza, al capoluogo, poi, nel 1985, fu trasferita all’interno dell’ospedale di Curteri. La nuova struttura di Acquarola è all’avanguardia: si estende su 2.100 metri quadrati al coperto, divisi in 83 ambienti, ed occupa una superficie globale di 6.600 metri quadrati. Al momento, vengono assistiti oltre 200 pazienti, ci sono 50 dipendenti e 15 consulenti. Alle vecchie terapie di logopedia, psicomotricità, fisioterapia, psicoterapia, terapia occupazionale, ne sono state affiancate delle altre: la cardiologia, la respiratoria e la vascolare. La struttura è dotata di infissi a basse emissioni (che filtrano il caldo ed il freddo esterni), di un impianto di climatizzazione centralizzato e di un impianto fotovoltaico da 42 Kw. E’, dunque, attenta anche al rispetto dell’ambiente.