Salerno: rimozione rifiuti, replica di Feola e Calabrese

“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire o meglio di chi non sa capire”. L’Assessore provinciale ai Lavori pubblici ed Urbanistica Marcello Feola replica con fermezza alle dichiarazioni dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Salerno. “Anzitutto- continua- in perfetto stile deluchiano, Calabrese interviene in una questione che non lo riguarda e rispetto alla quale tengo, anzi, a precisare che è già stata fatta chiarezza con il Comune di Battipaglia, nell’ottica di una piena collaborazione istituzionale  Evidentemente a Calabrese sta a cuore la visibilità che non ritengo possa avere nelle aule dei Tar nelle quali, in decenni di frequentazione, non l’ho mai visto”. E a proposito della sentenza del Tar del Lazio a cui Gerardo Calabrese fa appello, Feola precisa: “Il Comune di Salerno ha vinto il ricorso contro l’Anas che pretendeva, senz’altro sbagliando, che fosse l’ente comunale a farsi carico della rimozione di tutti i rifiuti e non soltanto di quelli non ordinari – argomenta – Come l’Anas, anche la Provincia sulle strade di sua proprietà deve rimuovere i rifiuti ordinari, tant’è che nella missiva che ho indirizzato ai Comuni ho asserito chiaramente che hanno l’obbligo di rimuovere dalle strade provinciali non tutti i rifiuti bensì quelli non ordinari. Una distinzione ben precisa che, visto che Calabrese non conosce le sentenze, è stata ribadita di recente dalla sentenza  n.584 del 20 gennaio 2010 del Tar Sicilia, Palermo – Prima sezione”.