Anziani sicuri con le badanti?

di Rita Occidente Lupo

 Spesso relegati a stranieri a caccia di lavoro. E di fortuna. Gli anziani del nostro tempo, se soli ed infermi, accuditi non più dalle pareti familiari. Assistiti, con tanto di regolare busta paga, da stranieri, che se ne prendono cura. Fino a che punto, tutta da vedere. Casi di violenza, su assistiti, ancora lasciano esterrefatti. Anche quest’estate, a Massa Carrara, su un’anziana, telecamere posizionate dalla Polizia, rimandanti crude immagini di violenza reiterata, da parte della badante. Ma stavolta italiana, vicina di stabile. Alla malcapitata, affetta da Alzheimer, percosse varie. Un modo per far sì che l’anziana mangiasse ed assecondasse il dettato della badante. La situazione, già sotto controllo, emersa per puro caso, ha stigmatizzato le difficoltà nelle quali vivono tanti anziani, semmai costretti a dover subire, senza che alcuno controlli chi li accudisce.  Il problema della carenza di solidarietà, verso la terza età, già emersa a livello istituzionale. Deficitano strutture nel Paese, atte a sollevare il disagio: ma soprattutto mancano persone capaci di vivere la solidarietà anche attraverso il lavoro. Inoltre, senza l’amore, direbbe il Qoelet, nessuna medicina, può guarire!