Miss, mia cara Miss…

di Rita Occidente Lupo

Il famoso motivo che solo quel burlone della risata, in arte Totò, da principe poteva traslare tra faceto e serietà. Miss, mia cara miss…Le note per un corteggiamento che parte dall’estetica, in un semplice viaggio in treno, per tradursi in un amore a prima vista, su lunghezze d’onda diverse. Reginetta di bellezza ogni miss, che sfodera artigli e beltà, per accaparrarsi il plauso in passerella. Ogni estate, gettona più che mai ragazze e donne, dalle forme prorompenti o incalzanti la taglia 42. E puntualmente le piazze si riempiono, di curiosi e tifosi, del gentil sesso e delle dive, ladre di celebrità anche solo per qualche giro di passerella. Di tutti i colori e per tutti i gusti: da Miss eleganza, a Miss simpatia. Da Miss bellezza a Miss Italia. Quest’anno, perfino Miss  suocera a Gatteo Mare. Tra non molto, da attendere Miss nonna. La fortunata della sedicesima edizione, 54 anni, con tanto di figli e nipotame a suo attivo. Operaia di Deserto d’Este (Padova), coniugata da 35 anni. Un altro piedistallo, che insuperbisce la località e gli stessi familiari dell’eletta, in brodo di giuggiole, per i riflettori sulla propria beniamina. Cosa sfili in passerella, ancora da verificare. Per le giovani starlette, a cielo aperto, sui litorali italiani o sulle piazze delle sagre, giovinezza, fisico asciutto e portamento eretto. I canoni estetici, quantificabili algebricamente, con una griglia che giurie ben selezionate, oculatamente stilano. Ma ad una matura età, cosa fa colpo? Ancora la linea, che regge la sfida degli anta? Miss, mia cara miss…?