Salerno: Pdl, Celano, difficoltà finanziarie comunali, morosità

 Non è più tollerabile assistere al tentativo goffo e sterile perpetrato dal Sindaco De Luca di “scaricare” le ormai insormontabili difficoltà finanziarie del Comune di Salerno su Enti (Governo Nazionale e Regione) che nessuna responsabilità hanno sulla mala gestio amministrativa, “mascherata” opportunamente da operazioni di promozione e di facciata. L’Amministrazione Comunale continua a non pagare i servizi forniti dal Consorzio di Bacino Sa 2 e dagli altri Enti che operano nel ciclo dei rifiuti, nonostante abbia incassato con scadenza 31 luglio la prima rata della TARSU, il cui gettito “dovrebbe”  essere commisurato all’intero costo del ciclo e “dovrebbe” essere destinato esclusivamente  al pagamento dei servizi attinenti lo smaltimento dei rifiuti. Nel mentre altri comuni dimostrano senso di responsabilità pagando, taluni anche con grande puntualità, il prezzo del servizio, il Sindaco di Salerno, non solo non paga creando disagi ai lavoratori ed agli Enti stessi, ma tenta di  “negare” le responsabilità e di non riconoscere la situazione di evidente dissesto della casse comunali con argomentazioni prive di fondamento e chiaramente confutabili. De Luca dia conto e dica, invero,  pubblicamente che fine hanno fatto i soldi della prima rata di TARSU pagati dai contribuenti per finanziare il servizio di smaltimento dei rifiuti. E’ giunta l’ora, inoltre, che   i Revisori dei Conti del Comune, anche alla luce dei numerosissimi errori contestati dai contribuenti nella redazione delle cartelle di pagamento, si attivino con solerzia sia per verificare la equità della quantificazione dell’entrata  Tarsu prevista in bilancio sia per analizzare la correttezza della gestione del gettito da parte dell’Amministrazione, al fine anche di evitare che lo stesso sia inopinatamente utilizzato per finanziare altre spese o per pagare altri debiti!