Eboli: Nuovo-Psi, viabilità improvvisata, disagio assicurato

 Al solito. Questa amministrazione ci ha abituati a decisioni prese senza consultare la città. Menefreghismo assoluto nei confronti dei disagi che i residenti vivono ogni giorno a causa di provvedimenti calati dall’alto. E’ il caso del piano traffico provvisorio adottato per la zona di via Adinolfi in seguito alla ripresa dei lavori per la realizzazione dei parcheggi interrati.  Può un funzionari o un politico, che occasionalmente si trova ad attraversare quelle zone, interpretare i reali bisogni dei cittadini, dei commercianti e degli avventori? E’ mai possibile disegnare una viabilità che taglia fuori letteralmente una zona centrale della città in modo così barbaro? E pensare che per tempo l’amministrazione avrebbe potuto e dovuto farsi carico di uno studio approfondito. Cosa che supponiamo non sia stata fatta, dato il sentore di completa improvvisazione che è alla base dell’intervento. Così, grazie ad avventate soluzioni, ci troviamo di fronte ad tre disagi: mancanza di parcheggio per i residenti della zona; difficoltà nel carico e scarico di merci per gli esercizi commerciali; assenza di parcheggi di servizio per i clienti delle attività commerciali. A tutto ciò si è pensato? Si crede realmente che risolvere il problema vuol dire pensare ad un parcheggio presso la galleria dei servizi? Quanti anziani, quante casalinghe, quanti corrieri saranno realmente disposti ad attraversare a piedi mezza città per far la spesa o consegnare merce? Quale pericolo costituirà l’attraversamento della statale 19, tratta ad alta concentrazione di traffico? Domande a cui bisogna dare risposte concrete e che credo l’amministrazione non si sia poste affatto. Al danno, poi, si aggiunge la beffa. Non sono poche le attività commerciali che paventano tagli del personale per la prospettiva di perdita di introiti dovuti ad un probabile calo delle vendite. Non sono pochi i disagi per i genitori che accompagnano e ritirano i figli da scuola: e immaginiamo a quel che accadrà nelle giornate piovose d’autunno ed inverno. E pensare che bastava una riunione preventiva con i cittadini per ipotizzare una soluzione che andasse bene per tutti. Per ora, in attesa che l’amministrazione prenda atto del caos generato e si ravveda convocando residenti ed esercenti della zona, ci godiamo sosta selvaggia, auto in controsenso che fuggono l’imbottigliamento e un traffico da metropoli.

Ennio Ginetti
Consigliere Nuovo Psi
Comune di Eboli