Bracigliano: Iuliano “Vassallo, serio amministratore”

Profondo dolore per la morte del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, viene espressa dal sindaco di Bracigliano, Ferdinando Albano e da tutti i membri dell’Amministrazione comunale. “Rivolgo alla famiglia del sindaco Vassallo e alla comunità di Pollica tutta la mia vicinanza e il mio cordoglio – afferma il primo cittadino-. Abbiamo appreso la notizia con incredulità e amarezza, il vile e barbaro omicidio di Angelo Vassallo non è solo l’assassinio di una persona perbene, un politico capace e rigoroso che ha sempre lavorato per lo sviluppo e la promozione del territorio, ma è allo stesso tempo un attacco alle Istituzioni e alla democrazia. Il Governo non può rimanere inerme dinanzi a episodi del genere che colpiscono amministratori che operano, con coraggio e impegno quotidiano, per migliorare la vivibilità nella propria terra”. Già presidente della comunità montana Alento Monte Stella e attuale presidente della Comunità del Parco, Vassallo è stato anche consigliere provinciale. “Il ricordo del sindaco Angelo Vassallo? Un amministratore serio, che con la sua vita, ha palesato come la politica sia al servizio dei cittadini. La gente, prima di condannare una categoria, quella dei sindaci, rammenti quanto avvenuto ad Angelo.” Sconvolto il vice sindaco di Bracigliano Gianni Iuliano, amico del defunto Vassallo, riflette su una morte orribile, che non lascia dubbi alla camorra. “Ebbi modo di conoscere Vassallo e di stimarlo- continua Iuliano- nello scorso mandato provinciale, in qualità di vicepresidente dell’ente. All’epoca, sedeva tra gli scanni della consiliatura. Presidente anche della Comunità Montana Monte Stella, s’è sempre battuto in prima persona per il territorio. Ci siamo trattenuti a conversare non più di 15 giorni fa, in occasione della Dieta mediterranea a Pioppi. Una serata serena, quella che vivemmo il 12 agosto, dandoci appuntamento per i futuri scadenzari politici, per il mese successivo. Un po’ introverso, caratterialmente, ma non scevro dal conversare, il suo tratto caratteriale. Il delitto nei suoi confronti, di stampo camorristico, palesa come nel nostro Paese non esistano steccati campanilistici a riguardo: da Nord a Sud, le propaggini criminali. Mi auguro che l’assassinio, verificatosi in un Comune tanquillo, dove a mio avviso, l’omertà non alligna, possa in breve tempo offrire indizi, validi per l’arresto dei colpevoli. Certamente anche la cittadinanza è sconvolta, perchè riflettendo sul guadagno di un sindaco, sul piatto della bilancia non si può opporre la vita, quella che il povero Vassallo ha perso, con un’indennità del tutto insoddisfacente. Solo l’amore alla politica, può far andare avanti certe scelte, pagabili sulla propria pelle!”