Vivere in albergo!

di Rita Occidente Lupo

Per la qualità degli alberghi, l’Italia ai primi posti: sul podio,  l’Emilia Romagna. L’analisi, su 2,7 milioni di alberghi in 50 città europee. Dopo Bologna e Venezia al terzo e quinto posto, Firenze, in undicesima posizione e Napoli, ventiduesima. Tra le mete italiane, in ultima posizione, Milano preceduta da Roma. Trascorrere in una struttura estranea alle pareti domestiche, al meglio le giornate, estremamente confortevole. Viziarsi, il caso di dire, quando si cambia ambiente e ci s’inserisce in nuovi contesti, salutare. Di qui la ricerca di comfort, spesso assenti nel proprio habitat. In quanto ai costi, tutt’altra storia. Puntare alle stelle, per contraddistinguere i servizi, inevitabilmente lievita i costi. Soluzioni ottimali, quelle che cercano di collocarsi, per chi non vanta molte pretese, tra il clima familiare e la recettività d’accoglienza. Vivere in albergo, recentemente, per tanti single, occasione per defalcarsi d’ incombenze domestiche ed esorcizzare il peso della solitudine. In quanto a costi, facilmente conciliabili, in nome della continuità della permanenza. Anche se, vivere serviti ed accuditi, top non per tutti!