Un’estate calda a metà: dichiarazione del presidente Sma Campania, Achille Natalizio

Il fenomeno degli incendi boschivi anche quest’anno, ed in particolar modo nelle ultime giornate d’estate, è stato molto intenso. I dati dei reports che i nostri tecnici SMA Campania hanno elaborato e poi inviato ai dirigenti di settore della Regione Campania (foreste, caccia, e pesca – servizio A.I.B.), ci dicono che le zone più colpite, come sempre sono l’isola d’Ischia e l’area compresa nel Parco nazionale del Vesuvio per quanto riguarda la Provincia di Napoli. Invece, nel territorio casertano i comuni più vessati dal fuoco sono stati Calvi Risorta e Carinola; mentre Eboli in Provincia di Salerno ha registrato più incendi. I principali moventi sono le speculazioni dell’uomo, vorace della natura, che vuole soddisfare i propri fini economici. Confrontando i dati di agosto 2009 con quelli di quest’anno possiamo riscontrare che gli incendi sono diminuiti più del 50%. L’anno scorso il totale era di 589 incendi; attualmente, a stagione quasi terminata, il numero è di 239.  Lo stesso principio vale per gli ettari di superficie boschiva. La metà, infatti, nel 2010 non è stata colpita da eventi incendiari. Anche ora possiamo affermare, quindi,  che l’impegno profuso dai nostri lavoratori e da tutta la nostra organizzazione presente sul territorio,  all’interno delle strategie dell’Amministrazione regionale, è particolarmente vitale per il monitoraggio ed il controllo della aree boschive  per mitigare i rischi degli incendi. Invece,  sul terreno della prevenzione, è strategico il nostro lavoro per combattere il fenomeno del dissesto idrogeologico.