Isaia Sales ad Atrani con “I preti e i mafiosi”

Il 2 settembre, in occasione dei festeggiamenti per Santa Rosalia, sulla terrazza dell’ex monastero francescano di clausura ad Atrani, Isaia Sales, già sottosegretario al Ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica durante il primo governo Prodi, presenta il suo ultimo lavoro letterario, “I preti e i mafiosi. Storia dei rapporti tra mafie e chiesa cattolica”, pubblicato da Baldini Castaldi Dalai editore. Il libro affronta il tema delle responsabilità della Chiesa cattolica e dei suoi esponenti nell’affermazione delle organizzazioni mafiose, esaminando l’apporto culturale che direttamente o indirettamente la dottrina della Chiesa ha fornito al loro apparato ideologico. Come spiegare il fatto che in quattro “cattolicissime” regioni meridionali si siano sviluppate alcune delle organizzazioni criminali più spietate e potenti al mondo? Come spiegare che la maggioranza degli affiliati a queste bande di assassini si dichiarino cattolici osservanti? Che rapporto c’è tra cultura mafiosa e cultura cattolica? E perché questo rapporto non è stato mai indagato in sede storica e, invece, è sempre smentito o sottovalutato? Il libro parla di tutto questo, senza intenti scandalistici. La convinzione dell’autore è che senza il sostegno culturale della Chiesa le mafie non si sarebbero potute radicare così profondamente nel Sud del nostro Paese. Il successo di queste organizzazioni criminali rappresenta dunque un insuccesso della Chiesa cattolica ma, al tempo stesso, senza una Chiesa realmente e cristianamente antimafiosa la lotta per la sconfitta definitiva delle mafie sarà ancora lunga. Ad intervistare l’autore, con inizio alle ore 19.00, il giudice Pasquale Andria ed il professor Roberto Serpieri, docente presso l’Università “Federico II” di Napoli; coordina il giornalista e scrittore Alfonso Bottone. I saluti del presidente dell’Ente morale Conservatorio di Santa Rosalia di Atrani, Luigi Gambardella, Gli incontri proseguiranno sempre sulla terrazza dell’ex Monastero il 3 settembre, alle ore 20.30, con “Tarantella storta” – il Barocco Napoletano, concerto dell’Antonello Paliotti Quartet, e la partecipazione di Brunella Selo. A chiudere, poi, nel giorno della ricorrenza di Santa Rosalia, il 4 settembre appunto, alle ore 21.00,  dopo la Santa Messa Solenne, con la proiezione del film di Agnieszka Holland “Io e Beethoven”.