Giffoni Valle Piana: risplende la chiesa di Sant’Egidio

Domani, 1^ settembre, dopo una serie di interventi di restauro e consolidamento, sarà inaugurata la chiesa di Sant’Egidio abate, risalente al XIII secolo, chiusa al culto e abbandonata per un lungo tempo al suo degrado. La chiesa sarà adibita a sala per convegni, mostre e centro di formazione per i corsisti post-lauream che frequentano gli stages organizzati nel Borgo di Terravecchia. I lavori progettati dall’architetto Utilia Tedesco e curati dal maestro Tudor Dinca, per la parte del restauro, sotto l’egida della Soprintendenza Baas di Salerno, sono costati 600mila euro e sono stati finanziati con fondi regionali della legge 51/78. Nel 5^ lotto del progetto di rinascita del Borgo di Terravecchia, oltre alla chiesa di Sant’Egidio abate, rientra anche il restauro dell’antico “trappeto”, risalente al 1400, con ruota frantumatrice in pietra e trave di legno di castagno, traccia storica della cultura contadina del luogo. “Un altro importante tassello si aggiunge al piano di rinascita di Terravecchia. La chiesa di Sant’Egidio abate, acquisita a patrimonio pubblico, sarà un centro di formazione per gli universitari ospiti del Borgo e un luogo per eventi culturali, mostre e convegniha dichiarato il Sindaco Paolo RussomandoLa grande impresa di far rivivere l’antico borgo federiciano, avviata negli anni scorsi, è a buon punto. Altre importanti opere di recupero sono in corso e tra queste il restauro del Castello, per 4,5 milioni di euro, e l’ostello della gioventù, per 2,4 milioni di euro”. La cerimonia di inaugurazione si terrà mercoledì 1 settembre, alle ore 19,30, con il taglio del nastro del Sindaco Paolo Russomando.