Paestum: l’alba dei Tempi – dal mito di Eurinome al mito di Apollo

Dalla notte del 3 all’alba del 4 settembre nella suggestiva cornice del Tempio di Nettuno di Paestum si terrà lo spettacolare evento “L’Alba dei Tempi”.La prima rappresentazione, tenutasi tra la notte del 28 e l’alba del 29 maggio u.s., nell’Area Archeologica di Paestum, ha riscosso unanimi consensi da parte del Ministero dei Beni Culturali e del pubblico intervenuto, richiamando l’attenzione della stampa nazionale che ha elogiato l’iniziativa. Il successo della prima edizione ha indotto l’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno a riproporre l’evento, collocandolo nel progetto “Emozioni di un Viaggio – Riscoperta dei tesori della provincia di Salerno”, sostenuto dall’Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania.“L’Alba dei Tempi” è l’evento che, nel sito archeologico di Paestum, si realizza tra le ultime ore della notte e il sorgere dell’alba. Lo spettacolo, unico nel suo genere, è una produzione ideata per rinnovare agli spettatori il mito di Eurinome, dalla creazione del mondo al mito di Apollo che offre alla terra la prima luce del sole, attraverso una composizione artistica innovativa e creativa. I suoni, la recitazione e la danza, la diffusione di essenze nell’aria, il contatto con lo spazio scenico, sono gli elementi caratterizzanti del percorso sensoriale offerto agli spettatori de “L’Alba dei Tempi”. La produzione si avvale di due elementi creativi eccezionali: una colonna sonora, unica ed inedita, creata con la ricostruzione e la rielaborazione dei suoni ripresi dalla natura e la riproduzione degli antichi strumenti dell’antica Grecia quali la cetra, l’aulos, il flauto di pan, il suono emesso dalla percussione delle pietre di Paestum e la sceneggiatura teatrale che, in sintesi, esalta il mito pelagico della creazione. Orfeo, il leggendario musicista dei tempi antichi, introduce allo spettacolo attraverso una narrazione coreografica che porta sulla scena Eurinome, dea madre di tutte le cose, nata dal caos. È proprio da questo punto che lo spettacolo, attraverso la teatralizzazione della creazione dell’universo, dei pianeti e delle cose viventi, tra suoni, corpi dormenti e danzanti, si sviluppa fino a portare in scena “Pelago”, il primo uomo vivente. Da Eurinome, quindi, lo spettacolo si evolve in narrazione coreografica fino alle luci dell’alba (L’Alba dei Tempi) con la rappresentazione di Eos (l’alba) che va incontro ad Apollo (il sole) ed i versi che Callimaco reciterà in “Ode ad Apollo”. La partecipazione all’evento va prenotata presso la Segreteria dell’EPT ed è previsto anche un servizio navetta gratuito da Salerno (Grand Hotel) per Paestum. La Segreteria è attiva nei giorni feriali dalle ore 9.30 alle 16.30 – tel. 089/230414 e nei giorni festivi dalle ore 9.00 alle 13.00 – tel. 089/231432. L’evento è stato fortemente voluto dall’Amministratore dell’EPT, Marisa Mirella Prearo, che già dall’inverno scorso e dalla primavera, con gli itinerari del barocco e la prima edizione de “L’Alba dei Tempi” è riuscita a coinvolgere ed emozionare migliaia di persone nella scoperta di un patrimonio culturale unico in Campania, richiamando l’attenzione dei turisti anche verso aree ancora “deboli” e da valorizzare.La manifestazione viene realizzata grazie al sostegno dell’Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania ed è cofinanziata dal PO Campania FESR 2007-2013 Ob. Op. 1.9.