Mercato San Severino: Perozziello “Live for Africa”

La solidarietà dei sanseverinesi non conosce confini. Peppe Perozziello,  noto imprenditore sanseverinese, è protagonista, da alcuni anni, di un encomiabile progetto di solidarietà, denominato “Live for Africa”, a favore dei meno fortunati del Kenya, in particolare dei bambini di alcuni villaggi nei pressi di Malindi. E, venerdì 27 agosto, con inizio alle ore 21,00, in piazza Ettore Imperio, sarà proiettato un dvd relativo proprio all’azione di sostegno a favore dei bambini kenioti.“Live For Africa” – spiega Perozziello, che è anche Presidente del Consiglio Comunale – vuole essere un modo concreto per aiutare i popoli del terzo mondo, ma, anche per diffondere, soprattutto fra i giovani, la voglia di essere protagonisti diretti di iniziative umanitarie, piccole o grandi che siano. Senza la pretesa di risolvere il complesso problema della povertà in questo Continente, la nostra Associazione mira ad aiutare la popolazione africana e, al tempo stesso, a far scoprire le bellezze di questa terra non da semplici turisti, ma da viaggiatori. Incontrare uomini, donne e bambini che vivono senza obiettivi, senza aspettative e senza sogni e riuscire a regalare loro un sorriso, anche solo donando dell’acqua, è un’esperienza vera e cruda che, senza dubbio, cambia la vita e rende felici. L’esperienza di “Live For Africa” comincia nel 2001, dopo un viaggio di piacere a Malindi, in Kenya. Quella che doveva essere una semplice vacanza, si è trasformata in una delle esperienze più significative della mia vita. Tornato in Italia, mi sono subito attivato per cercare di aiutare, per quanto possibile, questa terra che mi ha stregato e che, durante ogni viaggio, mi regala emozioni fortissime”. Con altri colleghi imprenditori, Perozziello ha contribuito ad un progetto che ha permesso di finanziare alcuni interventi in aree africane, tramite l’Amref, che già stava costruendo delle aule scolastiche nei dintorni di Malindi. Grazie all’impegno congiunto, il progetto “Live for Africa”, è riuscito a partecipare alla costruzione delle seguenti opere: anno 2005-2006, un’aula presso la scuola Masumukye, distretto Makueni;
anno 2007-2008, due aule presso la scuola Dodosa, villaggio Jila, divisione Bamba; anno 2008, un’aula presso la scuola Collis Davis – villaggio Rombo divisione Loitokitok, distretto Kajiado; anno 2009-2010: scuola primaria di Kathama, inizio programma di ristrutturazione, acquisto di materiale didattico ed arredo scolastico, progettazione servizi igienici, cucina e nursery. “In seguito – prosegue Perozziello – ritornato in Kenya nel 2009, accompagnato da mia figlia Veronica, ho deciso di attraversare la savana in jeep, direzione Tsuavo Ovest, per raggiungere il villaggio di Kathama, nel distretto di Jilore, per visitare una scuola primaria, che accoglieva 85 bambini. Poiché abbiamo sempre considerato l’istruzione un diritto fondamentale, abbiamo deciso di aiutare concretamente la scuola di Kathama che, all’epoca della nostra prima visita, versava in condizioni veramente precarie. In quell’occasione abbiamo donato alla scuola penne, matite e gessetti, promettendo ai bimbi e a noi stessi che saremmo tornati per dare un aiuto più grande e concreto. Nello stesso anno, abbiamo anche visitato e donato materiale di cancelleria ad un asilo nei pressi di Malindi (Maweni nursey). A marzo 2010, sono ritornato alla scuola di Kathama, sempre con mia figlia Veronica, per donare t-shirt e cappellini con il logo dell’Associazione e per acquistare banchi e panche fatti costruire su commissione da una falegnameria di Malindi. Posso affermare con orgoglio che, oggi, quella scuola, grazie alla solidarietà italiana, ha quasi tutti i banchi e un pavimento di cemento. Per la fine di quest’anno, vorremmo ricostruire le pareti dell’intera scuola per poi arredare le aule e costruire i servizi igienici, una cucina e una nursery. Dopo aver visitato la scuola di Kathama, accompagnati da una delle nostre guide, ci siamo diretti alla primary school di Mtsangamali, distretto Gongoli, dove vi è ulteriore necessità di aiuto. Oltre alla scuola di Kathama, abbiamo avuto l’opportunità di visitare un’altra scuola a Kayuyalalo, insieme all’associazione ONLUS “La compagnia del sole” di Ischia e ad una guida di Amref”. Donare rende felici e consente, dunque, di poter aiutare chi è meno fortunato rispetto ai cittadini dell’opulento Occidente. Perozziello è rimasto segnato da questa esperienza africana. “Infatti – conclude – dell’esperienza africana mi è rimasta nel cuore anche l’accoglienza ricevuta quest’anno dagli abitanti del villaggio di pescatori di Malindi, distretto Shella, dove abbiamo ballato e cantato con il capo villaggio e i suoi abitanti. Anche lì abbiamo deciso di dare una mano e, prossimamente, costruiremo i servizi igienici. Lo scopo della nostra Associazione è quello di aiutare le piccole comunità che abitano nell’entroterra di Malindi, cercando di reperire risorse in Italia per poi destinarle a micro-progetti umanitari in Kenya. Desideriamo non soltanto sensibilizzare chi può permettersi di aiutare questi popoli, ma vogliamo proporre soprattutto ai giovani di provare un’esperienza nuova, una vacanza più vera, più utile e “meno turistica”, organizzata e vissuta nel rispetto della natura e della conoscenza della popolazione keniota, per venire a contatto con la gente del luogo ed immergersi nelle loro abitudini. L’invito, rivolto a tutti, è di recarsi nei luoghi menzionati negli stessi periodi in cui andiamo noi. Sicuramente, sarà un viaggio indimenticabile!”.