Giffoni Sei Casali: sotto il Tiglio di Sieti ‘Na Voce Antica

Na Voce Antica, un pomeriggio di musica e poesia,  un concerto di grande impatto emotivo. Un recital che vede la presenza della poetessa N.D. Maria Talento D’Alma, che lo scorso anno ha ricevuto dall’amministrazione comunale di Salerno la cittadinanza onoraria, per aver contribuito con i suoi versi a diffondere la cultura e a mantenere inalterato il senso della salernitanità. L’appuntamento organizzato  dal Club del Borgo Sieti, presieduto da  Maria Pia D’Acunto Tedesco, si svolgerà domenica 22 agosto alle ore 18.30 in piazza Corte dei Santi a Sieti di Giffoni Sei Casali (Sa).  Sotto il “tiglio” secolare della centralissima piazza del Borgo picetino Maria Talento D’Alma reciterà alcuni suoi versi, le sue poesie legate alla città capoluogo, Salierno viecchio mio, ‘A rena fina, I figli, ‘A capera, Ll’ore, Niente e ‘Nu poco ‘e pace alcune  delle quali sono state musicate dall’Ensamble Malvarosa.  Ed è proprio la formazione del maestro Cogliani ad impreziosire l’atmosfera e le sensazioni che la poetessa D’Alma saprà trasferire al pubblico di Sieti. Sotto il “tiglio” di Piazza Corte dei Santi di Sieti di Giffoni Sei Casali (Sa) i “Malvarosa”, con le voci di Marino Cogliani  e Mimma Virtuoso accompagnate Luigi Cogliani  e Maurizio Cuomo alla chitarra, domenica 22 agosto alle ore 18.30,  daranno voce ai brani che hanno scritto le pagine più belle della storia della musica napoletana, in particolare quelli che hanno definito la preziosa parentesi tra l’Ottocento ed il Novecento. L’Ensemble Malvarosa, formatosi nel 1990 dall’iniziativa del maestro Maurizio Cogliani, da tempo lavora sul recupero e la valorizzazione di un vasto repertorio di canzoni e romanze appartenenti alla migliore tradizione napoletana, risalenti prevalentemente al periodo che va dall’800 e alla prima metà del ‘900. Il gruppo porta avanti questo suo progetto attraverso armonizzazioni ed arrangiamenti che riassumono tendenze innovative e sonorità acustiche, anche con la creazione di nuove canzoni in vernacolo, ispirate alle liriche di poeti napoletani e salernitani.