Contursi Terme: Tempus Pestis, 4.000 persone rivivono il Seicento

  Grande successo di pubblico per la rievocazione storica “Tempus Pestis”, la celebrazione del miracolo della Madonna delle Grazie che nel 1657 salvò Contursi dalla peste. Più di 4.000 persone hanno assistito alla due giorni organizzata dall’Associazione “La Fonte” e patrocinata dalla Provincia di Salerno. Ieri sera, il centro della cittadina termale ha rivissuto le atmosfere del XVII secolo con un corteo di quasi un chilometro, animato da 400 figuranti in abiti d’epoca. Ospiti di eccezione il Gruppo Sbadieratori e Trombonieri di Cava de’ Tirreni che hanno sottolineato, con magistrali esibizioni, i momenti più significativi del corteo processionale. Ricca anche la rappresentanza istituzionale: hanno assistito alla rievocazione, infatti, il Vicepresidente della Provincia di Salerno, Anna Ferrazzano, l’Assessore provinciale alla Formazione scolastica, Antonio Iannone e il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi, i quali hanno manifestato la propria soddisfazione per la riuscita dell’evento culturale. Sul palco, insieme alla rappresentanza istituzionale, Graziano Lardo, Direttore Generale della Provincia di Salerno e anima della rievocazione,    che ha ringraziato la comunità contursana per la collaborazione e per l’impegno profuso nell’organizzazione della prima edizione di “Tempus Pestis”.   La conduzione della manifestazione è stata affidata alla voce di Guido Cairone, giornalista di Telecolore, coadiuvata da quella dello storico locale, Franco Pignata. Il corteo processionale di ieri sera è stato la degna conclusione della due giorni contursana che si è aperta con una rappresentazione di scene quotidiane del ‘600. Tutto il centro storico di Contursi, per diverse ore, è tornato indietro di quattro secoli. Sedici scene, recitate da circa 200 attori, hanno fatto rivivere a più di 2mila persone le atmosfere della Contursi che fu.   

 

 

 

 

2 pensieri su “Contursi Terme: Tempus Pestis, 4.000 persone rivivono il Seicento

  1. sono stati due giorni indimendicabili, un popolo gioioso e lieto, di un evento così ben organizzato con la partecipazione di una intera comunità,e lieta di essere stata chiamata a fare parte di questa stupenda organizzazione.Nonostante la mia tenera età, ho visto e sentito tanta solidarietà e commozione di una intera popolazione. GRAZIE ASSOCIAZONE “LA FONTE” PER QUELLO CHE VOI DATE, PORTANTO UN Pò DI ALLEGRIA E GIOIA A NOI GIOVANI CHE IN QUESTO PAESE NON CI OFFRE NIENTE.

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