Giffoni: Teatroragazzi, musica e prosa

Nuove leve in scena al Giardino per il TeatroRagazzi, la musica e un singolare omaggio al Maestro del Teatro Italiano per inaugurare la sezione “Voci e Suoni Nel Chiostro”. Prosegue la XIII edizione di Giffoni Teatro, l’evento promosso dall’Associazione omonima, presieduta da Mimma Cafaro, che si appresta ad inaugurare le due tranche di spettacolo che da tempo contraddistinguono la kermesse. Domani sera, mercoledì 11 agosto, l’appuntamento è al Giardino con il Teatro Ragazzi  delle classi III e IV della Scuola Primaria Vincenzo Stavolone di Vassi. I piccoli studenti si esibiranno nel concerto “Io, Mammeta e Tu”, un viaggio nelle più belle canzoni della tradizione napoletana. In scena un gruppo corale composto da 70 elementi impegnato a ripercorrere  la storia della canzone napoletana attraverso generi, forme e tempi con alcune delle sue melodie più rappresentative. Chicca della performance la partecipazione delle mamme e degli insegnanti. Da qui il titolo di questa proposta progettuale che ha voluto fortemente recuperare il senso, il gusto ed il piacere dello stare insieme in allegria, promuovendo i valori  educativi e formativi propri del canto corale nelle sue implicazioni di natura espressiva, creativa, sociale e culturale. Il concerto per pianoforte e violoncello dell’Associazione Progetto Musica inaugura, giovedì 12, la tranche in programma al Chiostro del Convento di S. Francesco di Giffoni Valle Piana. Già ospiti nell’edizione precedente, il consolidato duo composto da Francesco D’Arcangelo al violoncello e Fabrizio Marotta al pianoforte torna ad appassionare la platea con la sua musica. Il concerto, diviso in tre momenti, vedrà esibirsi i musicisti prima come solisti per poi unirsi nel gran finale. Bach, Galuppi, Mendhelsson, Haydn e Faurè saranno i protagonisti del viaggio musicale che gli artisti si apprestano a far vivere a tutti gli spettatori i quali avranno modo di ascoltare un piccolo ma significativo pezzo della storia della musica classica. Il giorno successivo (venerdì 13) sarà la volta del Teatro Popolare Salernitano che, con Alessandro Nisivoccia e Regina Senatore, proporrà l’ “Omaggio a Vittorio Gassman”. Dopo aver festeggiato, recentemente, 60 anni di attività artistica, una carriera costellata di successi, Nisivoccia ha deciso di ricordare con uno spettacolo, a dieci anni dalla sua scomparsa, il grande maestro genovese. Era il 1962 quando Nisivoccia cominciò ad inviare lettere al grande Vittorio. Non si conoscevano affatto, ma ogni qual volta assistesse ad uno spettacolo teatrale o ad un film di Gassman, il regista e attore salernitano gli scriveva il proprio commento. Gli inviò lettere per vent’anni (ricevendo sempre una risposta, breve e cortese) fin quando non lo conobbe a Napoli, dove si trovava per le audizioni de “L’Otello”, che avrebbe portato di lì a poco in scena. Gassman anticipò al suo assistente che, di certo, si sarebbe presentato un tale Nisivoccia. Così fu, e Alessandro fu scelto per quell’opera: inizialmente per ricoprire il ruolo di Montano, poi Gassman lo preferì come il “Doge”. Era il 1982; nel 1983 Nisivoccia fu scritturato anche per il Macbeth.  “Gassman è stata la più bella esperienza della mia vita” – ricorda Nisivoccia. Ad oggi la sua Compagnia, il Teatro Popolare Salernitano, ha portato in scena 3930 rappresentazioni.