Tumore alla prostata: staminali di salvezza

di Rita Occidente Lupo

Tumore prostatico, number one per i maschietti superati i 45 anni d’età. Secondo  ultimi dati,   in Italia circa 9.000 decessi e 33.000 nuovi casi, il 20% dei quali diagnosticato in fase già avanzata. Tra le precauzioni, un’alimentazione sana, a base di verdure tra tanta frutta. Recentemente catturate le sfuggenti “cellule madre”  responsabili. Creato  un tumore umano, partendo da cellule sane. Queste staminali del cancro, potrebbero divenire  risolutivo bersaglio terapeutico e portare all’individuazione di nuovi marcatori. Alla base dei tumori, cellule staminali ‘impazzite’, autrici della massa tumorale. Di qui la caccia per l’isolamento delle staminali per ciascuna neoplasia. Non sempre facile isolare le staminali del cancro, come nel caso del tumore alla prostata, tra i più frequenti maschili con circa 23.000 nuovi casi ogni anno in Italia. Ovviamente la ricerca continua, allungando le speranze di quanti credono che il cancro continui ad essere il killer imbattibile del nostro tempo. E le terapie, drizzate sempre ulteriormente verso la prevenzione, con controlli periodici, ampliano i margini di sopravvivenza.  

 

Un pensiero su “Tumore alla prostata: staminali di salvezza

  1. complimenti grazie a voi per l’impegno che mettete quotidianamente per combattere questo Killer.

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