Salerno: Pd, Landolfi, piano regionale sanitario, Caldoro chiude le porte alle Istituzioni

 Sono indignato per  la riprovevole accoglienza dimostrata, stamani, dal presidente della Regione, Stefano Caldoro, verso la delegazione dei sindaci della Costiera amalfitana.I primi cittadini, con tanto di fascia tricolore, chiedevano, democraticamente, di essere ricevuti per sottolineare, ancora una volta, l’indispensabilità dell’ospedale di Castiglione di Ravello. Invece, le porte del Palazzo non solo sono rimaste chiuse ma lasciate a presidio di Forze dell’Ordine che non consentivano l’ingresso. Un atteggiamento, quello tenuto da Caldoro e dai consiglieri dell’intera maggioranza di centro destra, che mortifica la dignità delle Istituzioni e fa venir meno, anzi cancella, qualsiasi tipo di confronto e dialogo democratico. Sono questi, dunque, i metodi usati dal Pdl per chi non è in linea con le scelte adottate? Chiudere la porta alle Istituzioni e negare il dialogo etichettando, con la ‘p’ minuscola, i Politici che vogliono far sentire, civilmente, la propria voce? L’attesa, vana, dei sindaci  – costretti dinanzi a Palazzo Santa Lucia per tre ore e, addirittura ‘respinti’ dalle Forze dell’Ordine –  non fermerà la mobilitazione, civile, di quanti si battono per difendere un diritto inalienabile, ovvero salvaguardare la salute dei cittadini.La posizione del Partito democratico, al fianco dei sindaci, è chiara. Lo è decisamente meno la posizione del Presidente della Provincia di Salerno, che, da una parte rassicura i primi cittadini sul mantenimento dei servizi esistenti, dall’altra attacca chi si ‘consente’ di dissentire sul Piano. Il Presidente della Provincia da che parte sta?

 

 

 

 

                      

Un pensiero su “Salerno: Pd, Landolfi, piano regionale sanitario, Caldoro chiude le porte alle Istituzioni

  1. …ogni occasione e’ buona per far polemica. Fa parte dei giochi della politica, soprattutto quando manca, come in questo caso, il substrato del contraddittorio di qualita’.

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