Pontecagnano- Faiano: i cittadini reclamano contro rifiuti maleodoranti
Alfonso Angrisani
Alcuni residenti di S. Antonio di Pontecagnano hanno interpellato la nostra redazione, per segnalare alcuni disagi consistenti in dei veri e propri odori nauseabondi i quali provengono dalla vicina discarica di Sardone, che coinvolge in particolare la zona compresa tra il comune di Pontecagano Faiano fino ad arrivare a Bellizzi. Negli ultimi tempi è diventato un luogo comune la protesta da parte di cittadini, magari in diverse occasioni capitanati dai loro stessi amministratori i quali si oppongono totalmente all’istallazione di discariche e di siti equipollenti nel loro territorio, ricordiamo tra i tanti episodi i disordini di Acerra nel Napoletano oppure il blocco ferroviario di Parapoti a Montecorvino Pugliano. E’ opportuno focalizzare l’attenzione sul problema che vivono i cittadini del centro Picentino, ovvero odori nauseabondi, disgustanti che si avvertono i maniera maggiore nelle ore calde della giornata, nei giorni di afa quando l’aria diventa irrespirabile si arriva ad una situazione inverosimile, i signori interpellanti hanno mostrato la loro preoccupazione per quanto concerne l’eventuale sviluppo di tumori e malattie respiratorie, in molte occasioni hanno contattato gli organi preposti ovvero Comune di Pontecagano, Provincia di Salerno, Regione Campania, ASL, per essere sui rischi e su come poter ridurre questo disagio costante che si accentua nei mesi estivi , purtroppo nonostante siano decorsi notevoli mesi dall’appello dei cittadini le loro pretese rimangono tutt’ora inevase. Ci auguriamo che questo problema venga affrontato dagli amministratori locali con grande serietà senza nascondersi dietro a steccati ideologici o tornacontisti, purtroppo è in posta la vita delle persone , e non solo ma anche la piccola economia agricola e turistica che nonostante la crisi economica mondiale in queste zone resiste . Peccato che i nostri signori governati di centro destra e di centro sinistra hanno dei buoni proposti risolutivi soltanto in prossimità delle scadenze elettorali.
